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Una notte alla Fabbrica del Vetro, quattro giorni di eventi per fare festival

sabato 20 maggio 2017
di Davide Pompei
Una notte alla Fabbrica del Vetro, quattro giorni di eventi per fare festival

Più o meno trasparente. Duro e fragile, al tempo stesso, il vetro è ottenuto attraverso la solidificazione di un liquido non accompagnata dalla cristallizzazione. Antichi gesti artigiani ne scandiscono la nascita, inattesi riflessi lo promuovono a vera e propria arte. Tra bagliori e riflessi, gli aspetti più segreti si lasciano scoprire agli occhi dei più piccoli sabato 20 maggio a Piegaro grazie all'iniziativa "Una notte alla Fabbrica del Vetro". A partire dalle 20, i bambini da 6 a 10 anni potranno, infatti animare l'originale Museo del Vetro che sorge nel cuore dell’antico borgo, alla base di un’imponente ciminiera in mattoni, nel complesso di un'antica vetreria. Suggestivo esempio di archeologia industriale, l'edificio racconta la centenaria storia della produzione vetraria della zona, dal Medioevo al XX secolo.

"Nel corso della serata – anticipano da Sistema Museo che insieme al Comune promuove l'appuntamento – i piccoli visitatori potranno scoprire i segreti della lavorazione del vetro, immergersi nella storia di antiche tradizioni e divertirsi a sperimentare e allo stesso tempo imparare, entrando in contatto con un ambiente a volte ancora troppo distante da loro. I bambini verranno coinvolti in un’originale visita guidata animata e in un laboratorio specifico sul vetro. Equipaggiati con torce e sacchi a pelo 'occuperanno', poi, le sale della struttura per tutta la notte, svegliandosi la mattina con una gustosa colazione ad attenderli. La serata inizierà con la lettura di un libro per ragazzi che spiega in modo semplice e giocoso la lavorazione del vetro soffiato.

Poi verranno guidati, dotati di torce e grembiuli, insieme ad un mastro vetraio, alla scoperta del museo e dei suoi cunicoli segreti per trasformarsi in apprendisti vetrai o interpretando ruoli diversi. Chi prepara la legna, per fare il fuoco. Chi si occupa di infornare la sabbia nella fornace. Chi mette le bottiglie in tempera. Chi sistema le bottiglie nelle cassette. Chi si occupa dell'impagliatura dei fiaschi". In arrivo, non solo visita guidata teatralizzata e partecipazione attiva al lavoro del vetraio. Un impasto a base di fruttosio che si può manipolare come fosse vetro, infatti, consentirà loro di sperimentare la tecnica del vetro soffiato, partecipando al laboratorio "Il Vetro Dolce". L'assaggio precluderà alla notte dell'operaio in sacco a pelo e alla colazione nella stanza dove mangiavano i vetrai.

E per gli adulti? Se è vero che il vetro di Piegaro rappresenta una tradizione millenaria, la prima edizione del Festival del Vetro – in programma da giovedì 25 a domenica 28 maggio – si annuncia come degna celebrazione attraverso variegate attività ed eventi tutti collegati dal fil rouge della creatività. Quattro, i giorni dedicati all’artigianato e all’arte del vetro, ma anche a design, letteratura, teatro, musica e tipicità enogastronomiche. In compagnia dei più rappresentativi musei del vetro italiano – da Murano a Colle Val d'Elsa – e di istituti d'arte e importanti aziende del settore, prenderà forma così un ricco programma di attività che tra seminari, corsi, laboratori per bambini e workshop sulle diverse tecniche di lavorazione del vetro (vetrofusione, lavorazione a lume, incisione a tornio, pasta di vetro, pittura a grisaille, soffiatura alla fornace) ma anche mostre mercato e artisti di strada finirà per contagiare l'intero centro storico.

Per ulteriori informazioni:
075.8358525 – 366.9576262
museodelvetro@comune.piegaro.pg.it

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