eventi

Leonardo Lucarelli presenta il libro-verità "Carne trita. L'educazione di un cuoco"

venerdì 3 marzo 2017
di Davide Pompei
Leonardo Lucarelli presenta il libro-verità "Carne trita. L'educazione di un cuoco"

Oltre l'ossessione per i cuochi in tv. Oltre la moda dei libri di ricette e delle recensioni stellate. Oltre le copertine dei settimanali. C'è un'altra cucina, meno patinata, fatta di grembiuli sporchi di sugo. E piani di lavoro, pieni di farina e coltelli. Lo racconta – bene – Leonardo Lucarelli in quello che Antonio D'Orrico dalle colonne del Corriere della Sera ha definito "il miglior romanzo italiano dell'anno".

Ovvero "Carne trita. L'educazione di un cuoco" che lui stesso presenterà sabato 18 marzo alle 17 al Palazzo della Cultura di Caprarola. Le 352 pagine, edite per Garzanti e già tradotte in inglese ("Mincemeat") e spagnolo ("Carne picada") stanno riscuotendo notevole successo anche negli Stati Uniti, dopo l'autorevole giudizio emesso dal Wall Street Journal, e nelle vendite su Amazon.

Nel libro-verità (il primo), lo chef di origini caprolatte racconta la vita (la sua) da cuoco (vero), lontano da ogni forma di spettacolarizzazione. Nato 38 anni fa a Dalhousie, in India, a 4 si è trasferito in Umbria, dove si è diplomato in restauro e conservazione dei beni culturali, e poi a Roma per conseguire la laurea in antropologia. È per sostenersi nel corso degli studi, che ha intrapreso la carriera di cuoco, che lo ha portato in giro per tutta l'Italia. Attualmente, vive e lavora a Padova.

"Nessuna scuola costosa e nessuno studio di registrazione: rievocando la sua crescita, da lavapiatti schiavizzato in un locale di Trastevere a chef, Lucarelli narra di sé stesso e delle persone che ha incontrato in un mondo sospeso tra libertà anarchica e disciplina militare, tra lecito e illecito, mostrando cosa si cela al di là di quella porta che dalla sala del ristorante vediamo sbattere al passaggio di impeccabili camerieri.

Immigrati in nero, stagisti sfruttati, aiutanti cocainomani, maestri geniali, proprietari incapaci, amici abbandonati per fare carriera. Storie vere che restituiscono l'immagine di un mondo affascinante, dal rigido codice di condotta e dalla gerarchia ben definita. Con sincerità e stile personalissimo, Lucarelli mostra il lato oscuro, contraddittorio e carnale delle cucine, un mondo parallelo in cui dominano amori e amicizia, droghe e sesso, culto del lavoro e soldi. E da questo osservatorio speciale, scatta un'istantanea inedita dell'Italia e degli italiani di oggi".

Nel 2006, il suo primo incarico da chef. Dalla cucina si assenta di tanto in tanto, per compiere lunghi viaggi in moto. Ne nascono originali reportage pubblicati su varie riviste. Ma questa è un'altra storia. Sempre sua, sempre vera. E cotta al punto giusto.

 

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.