Via al ciclo "Lezioni di Storia". Al Teatro Mancinelli, c'è l'incontro con Emilio Gentile

Raccontare, appassionare, coinvolgere: il rigore scientifico di storici autorevoli, il palcoscenico di un teatro prestigioso e un pubblico curioso e sempre più partecipe. Questa la formula vincente delle "Lezioni di Storia" realizzate in collaborazione con Edizioni Laterza e il patrocinio di Mibact e Comune, che approdano al Teatro Mancinelli. Si inizia domenica 9 ottobre alle 17 con Emilio Gentile che approfondisce il comportamento di capi e folle nella storia e le esperienze di personalizzazione del potere da Napoleone Bonaparte al Presidente Kennedy, attraverso una lezione che ha per titolo "Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa".

Si è cominciato col dire: “I capi fanno la storia”. Poi si è detto: “Sono le masse che fanno la storia”. Oggi si dice: “La storia la fanno i capi e le masse”. Emilio Gentile indaga il comportamento di capi e folle nella storia e le esperienze di personalizzazione del potere da Napoleone Bonaparte al Presidente Kennedy. Storico di fama internazionale, Gentile è professore emerito dell’Università di Roma La Sapienza. Nel 2003 ha ricevuto dall’Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. I suoi interessi prevalenti riguardano la storia contemporanea e in particolare l’Italia del fascismo. Le sue opere, più e più volte ristampate, sono tradotte nelle lingue più importanti.

"Le Lezioni di Storia - sottolineano dall'associazione TeMa - sono partite da Roma per arrivare a Milano, Torino, Genova, Firenze, Trento, Rovereto, Trieste e anche Londra e Dublino. Incantato da un linguaggio chiaro e avvincente, in luoghi sempre speciali, il pubblico ha avuto la possibilità di conoscere in presa diretta le vicende delle nostre città, i grandi avvenimenti contemporanei dell’Italia e del mondo, gli eventi che hanno impresso svolte radicali, i personaggi che sono stati protagonisti della grande storia. Il tutto con l’idea costante che recuperare il nostro passato aiuti a dare senso al nostro presente".

Domenica 23 ottobre alle ore 17 sarà la volta di Alberto Mario Banti e "Il balcone di Manet. Costumi e morale borghese". Guardando i quadri dell’Ottocento francese con l’occhio dello storico, Banti svela il modo in cui le élite sociali e culturali concepiscono i rapporti di genere, l’amore, la sessualità. Domenica 13 novembre, alla stessa ora, infine, Antonio Forcellino indaga "Leonardo. Il genio senza pace", passando in rassegna gli incontri con personaggi influenti, i progetti grandiosi ma irrealizzabili, le ossessioni intellettuali di Leonardo da Vinci.

L'ingresso è di 15 euro, gratuito per soci TeMa e studenti. All'iniziativa parteciperanno, infatti, anche le scuole secondarie di secondoemi grado.

Per ulteriori informazioni: promozione@teatromancinelli.it 0763.531496
Per prenotazioni: biglietteria@teatromancinelli.it 0763.340493