eventi

Notte dei Ricercatori, al CSCO c'è il convegno "Scolar-Mente: divulgazione del metodo scientifico"

lunedì 19 settembre 2016
Notte dei Ricercatori, al CSCO c'è il convegno "Scolar-Mente: divulgazione del metodo scientifico"

Comune di Orvieto, Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto aderiscono alla Notte dei Ricercatori dedicata alla Scienze, un’occasione unica per incontrare i ricercatori, parlare con loro e scoprire cosa fanno concretamente per la società in modo interattivo e coinvolgente. Lo fanno promuovendo per sabato 24 settembre a partire dalle 9.30 presso l’Aula Magna del C.S.C.O. in Piazza Corsica, 2 il convegno dal titolo "Scolar-Mente: divulgazione del metodo scientifico". Ad aprire i lavori, saranno i saluti istituzionali della vicesindaco Cristina Croce, seguirà la presentazione a cura di Tiziana Tafani, Consigliere Centro Studi Città di Orvieto e Giulia Simi, Consigliere Generale Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.

La parola sui vari aspetti connessi al tema del convegno passerà poi ai relatori. Michele De Luca (direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” all’Università di Modena e Reggio Emilia, Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica) relazionerà su "Staminali embrionali e ricerca", Giulio Carminati (esperto in comunicazione) affronterà il binomio "Comunicazione e scienza", Marco Cristofori (Gruppo Tecnico Nazionale sulle sorveglianze di popolazione. Centro Studi per la Ricerca in Salute Unica e Alimentazione) parlarà de "Le nuove frontiere della conoscenza e la global health", Gilberto Corbellini (docente presso la Sapienza Università di Roma e Direttore del Museo di Storia della Medicina, Consigliere Generale Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica), del "Rapporto tra scienza e politica". A seguire, dibattito.

"Il Comune di Orvieto aderisce e partecipa in maniera convinta a questo evento che anticipa di alcuni giorni quello programmato per il 30 settembre a livello Europeo sotto il nome di ‘Notte Europea dei Ricercatori’ – dice la Vice Sindaco, Cristina Croce – in quanto l’importanza della scienza e la sua divulgazione a tutti i livelli e in tutte le forme è presupposto per maturare una consapevolezza nuova e diffusa sull’importanza del ruolo della ricerca scientifica e dei ricercatori.  Siamo onorati che il convegno veda la partecipazione dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, a significare non solo l’impegno civile e culturale di questo nostro illustre concittadino ma anche la possibilità di realizzare iniziative insieme. Ci fa piacere che si svolga presso il Centro Studi Città di Orvieto, istituzione sempre più aperta ad approfondire temi di grande attualità. Speriamo che altri appuntamenti di questo spessore abbiano continuità nella nostra Città”.

Il convegno orvietano costituirà l’occasione, infatti, per presentare alla Città il Progetto “Scolar-Mente”, finalizzato alla divulgazione del metodo scientifico nelle scuole. Il progetto educativo prevede una “discussione guidata” tra studenti ed eminenti neuro-scienziati, allo scopo di rendere più familiari ai ragazzi materie complesse come la neurobiologia e la bioetica, i limiti e le potenzialità della mente, uscendo dagli schemi semplicistici imposti dai tempi convulsi dell’informazione mediatica. Gli argomenti specifici da affrontare saranno i fondamenti della neuro-biologia, l’interazione mente-cervello, le dipendenze patologiche, il libero arbitrio ed il determinismo biologico, l’evoluzione, le potenziali implicazioni terapeutiche della ricerca sulle cellule staminali. La premessa di base per ciascuno di questi temi è rappresentata dall’approccio scientifico. La spiegazione dello stesso metodo scientifico, fondato su ipotesi e dubbi, prove e confutazioni, costituisce il principio ispiratore dell’interazione studente-scienziato.

Il progetto vedrà nei prossimi mesi la collaborazione sinergica del Comune, dell’Associazione Luca Coscioni, della Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto e degli Istituti d’Istruzione Superiore, con l’obiettivo di accrescere nei giovani la fiducia nel metodo scientifico e promuovere la scelta di corsi di studio scientifici all’Università, al fine di contrastare la tendenza negativa evidenziata dalle indagini OCSE – PISA.