Euridice in scena alla sala Donna Olimpia per Verdecoprente Re.te.

Dal mito di Orfeo nasce il progetto teatrale di Lucia Cammalleri, giovane e riconosciuta attrice della scena contemporanea sostenuta da Verdecoprente Re.Te. 2016 per sviluppare il suo "Euridice", in scena con l'attore Daniele Pilli e le musiche di Marco Pellegrino, domenica 18 settembre alle 17.30 nella sala Donna Olimpia di Alviano.
La scrittura scenica si muove tra l'eco mitologico della storia di Orfeo ed Euridice e la scena musicale contemporanea, in un dialogo che emerge nelle azioni e nel suono che avvolge i due amanti sfortunati. Giocano, danzano e si provocano, Orfeo ed Euridice, in uno spazio che conserva la sacralità dei sentimenti veri, mai sprecati. Intensa è la vita e non c’è posto per il rimpianto. Primo di due appuntamenti teatrali presentati ad Alviano, “Euridice” è dunque un lavoro che rielabora in chiave contemporanea il mito, così come a fine mese vedremo nel “Lancillotto” in danza di Pagano/Ventriglia che ritorna a Verdecoprente per un secondo periodo di residenza, il primo con il Maggio dei libri a Lugnano.
“Come artefici e testimoni” dicono Roberto Giannini e Rossella Viti dell'Associazione Ippocampo, che hanno ideato e dirigono Verdecoprente “vediamo le compagnie entrare nel gioco del nutrimento lasciando che il luogo che li ospita, naturale o urbano, architettonico o umano che sia, suggerisca nuovi elementi alla drammaturgia dello spettacolo in divenire. E d'altra parte il teatro trasforma quei luoghi mostrandoli sotto una luce diversa ogni volta, creando relazioni per la nuova comunità di attori e spettatori che vi si riunirà. 'In un paesaggio che si fa teatro, il teatro si fa paesaggio'”.
“Così ad Alviano – continuano Roberto e Rossella - in cinque anni Verdecoprente ha abitato il Castello e il Museo, la sala Donna Olimpia, le vie del borgo, il vecchio Dopolavoro depositario di tante memorie, la casetta di creta dove 9 spettatori per volta hanno respirato un testo della Yourcenar a pochi centimetri dall'attrice che lo interpretava. Rapporti intensi e originali, percorsi che prepariamo in un anno di lavoro con le amministrazioni comunali e altri amici, ritagliando con il territorio stesso la traccia di un dialogo che crediamo necessario perché il progetto sia azione culturale, poetica e sociale insieme”.
Verdecoprente è un progetto che si snoda tra le colline dell’amerino e la bassa valle del Tevere, toccando i borghi di Alviano Amelia Giove Guardea Lugnano in Teverina e Montecchio, con la complicità delle Amministrazioni comunali, il sostegno della Regione Umbria e di alcuni sponsor privati, la collaborazione della Provincia di Terni, Pro loco, Cesvol e associazioni locali. Cuore del progetto sono le residenze artistiche, ossia l'accoglienza di artisti che sviluppano sul territorio i loro lavori di teatro, danza, performances e percorsi multimediali, selezionati attraverso un bando internazionale. “Verdecoprente – spiegano gli organizzatori - ha due obiettivi principali: promuovere la ricerca e la mobilità degli artisti dello spettacolo contemporaneo e aprire allo spettatore del territorio, di ogni età, nuove modalità di fare esperienza della creazione artistica, abitandola insieme al suo autore, con nutrimento reciproco”.
Per ulteriori informazioni: http://verdecoprente.com/
