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A Umbria Folk Festival è la notte di Davide Van De Sfroos

venerdì 19 agosto 2016
A Umbria Folk Festival è la notte di Davide Van De Sfroos

A Umbria Folk Festival a Orvieto, le storie di personaggi e di luoghi spesso immaginari e la musica dai tratti folk/rock del cantautore Matteo Sacco Live aprono la serata di venerdì 19 agosto alle ore 21, mentre alle 22 è di scena DAVIDE VAN DE SFROOS in Folk CooperaTour 2016. Il cantautore monzese trapiantato a Como che da più di vent’anni mette in musica la lingua lombarda torna alle radici e al folk degli inizi. Nato a Monza, classe 1965, Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, è cresciuto a Mezzegra, nel “cuore” del lago di Como. Quasi tutte le sue canzoni (e i suoi libri) fanno capo al Lario, al suo spirito profondo, ai suoi lati sporchi e puliti, alle sue luci e alle ombre, ruotando attraverso tutti i paesi rivieraschi.

La maggior parte dei testi è pensata, scritta e cantata in dialetto tremezzino (o laghée): una lingua più che un vernacolo, resa ancora più realistica da storie e personaggi assolutamente poetici. Il suo percorso musicale parte da lontano. Il primo cd è “Manicomi” nel 1995, a cui fanno seguito, dal 1999, “Breva & Tivan”, Premio Tenco come “Miglior autore emergente”; il mini “Per una poma”, che affronta in tono scanzonato temi biblici; “...e semm partii” nel 2001, disco d’oro con oltre 50mila copie vendute e Targa Tenco 2002 come “Miglior album in dialetto”; “Laiv” nel 2003, doppio con i suoi successi dal vivo e due inediti; nel 2005 “Akuaduulza”, il cui omonimo tour fa tappa nei più importanti festival da “Folkest” a “La Notte della Taranta” e tocca diverse città estere da Madrid a Bruxelles, da Berlino fino a New Orleans per il “French Quarter Festival”; nel 2006 il suo primo dvd live “Ventanas – Suoni Luoghi Estate 2006”.
Esce nel 2008 l’album di inediti “PICA!”, “picchia” in dialetto laghée, invocazione dei minatori dell’Alta Valtellina al lavoro. “PICA!” conquista il 4° posto nella classifica Fimi / Nielsen degli album più venduti in Italia e la Targa Tenco 2008 come “Miglior album in dialetto”.

Viene presentato da Davide Van De Sfroos il 19 aprile 2008 con un concerto, per la prima volta, al Mediolanum Forum di Assago (Milano) che registra un clamoroso sold out con 12mila spettatori. Nel 2009 esce nelle edicole con il Corriere della Sera “40 Pass”, cofanetto antologico della produzione del cantautore laghée.A febbraio 2011 Davide Van De Sfroos partecipa alla 61a edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, un brano sul celebre personaggio salgariano Yanez De Gomera, posizionandosi, a un passo dal podio, quarto nella classifica finale. Il 15 marzo esce il nuovo album di inediti intitolato, a sua volta, “Yanez”. Nei primi mesi dell’anno 2012 si consolida la collaborazione tra Van de Sfroos e Irene Fornaciari che aveva duettato con lui all’Ariston.

Davide scrive infatti il testo e la musica di “Grande Mistero” brano interpretato da Irene in occasione della sua partecipazione alla 62a edizione del Festival di Sanremo. Il mese di febbraio si arricchisce di un nuovo importante appuntamento per Davide Van de Sfroos con un nuovo concerto - evento al Forum di Assago che, per la seconda volta, registra il tutto esaurito. Alla pubblicazione di “Best of” segue un tour teatrale, dove la poesia e la magia sono protagoniste.



Non manca un tour estivo “open air” nelle piazze e nei Festival che porta l’artista a esibirsi in tutta Italia.Dal 2012 Davide Van De Sfroos si impegna in un grande progetto culturale multimediale: “Terra & Acqua” è uno spettacolo che vede l’artista proporre al pubblico narrazioni, canzoni e filmati ispirati al territorio lariano. Un format di successo che si declina anche attraverso una guida, pubblicata anche in inglese, una newsletter ricca di informazioni per i lettori e il sito Internet www.itinerarifolk.com. Nel 2014 questa formula vincente si arricchisce ulteriormente: nasce “Terra & Acqua di Lombardia – Expo Tour”, che allarga il raggio d’azione a tutte le province in accordo con la Regione che nomina il cantautore testimonial ufficiale della Lombardia per Expo 2015. In un anno, il tour ha toccato i dodici capoluoghi lombardi in una narrazione fatta di musica, parole e video sulla cultura e le tradizioni del territorio, arricchita da ospiti a “chilometro zero”.Altrettanto intensa è la parallela carriera del Davide Van De Sfroos scrittore. Nel 1997 dà alle stampe il libro di poesie “Perdonato dalle lucertole”. Nel 2000 viene pubblicato “Capitan Slaff”: un poema epico fantasy, ambientato in un tempo mitico sul Lario, interamente scritto in lingua laghée. Nel 2003 esce per Bompiani “Le parole sognate dai pesci”, che l’autore stesso presenta così «...piccole storie non come la realtà le ha pescate, ma come i pesci le hanno sognate».

Nel 2005 arriva in libreria “Il mio nome è Herbert Fanucci” (edito Bompiani), un romanzo “on the road” cui la Tremezzina e il Centro lago fanno da scenografia e, che in poco meno di un mese, vende 20mila copie.Il 15 aprile 2014, a tre anni dal successo sanremese di Yanez, Davide consegna ai fan il suo nuovo disco di inediti, "Goga e Magoga", pubblicato dalla Bat Records e distribuito da Universal Music. Il nuovo lavoro debutta al secondo posto nella classifica di vendita di Fimi (www.fimi.it). È un risultato storico per l'artista lombardo, che supera anche il successo di “Pica!” e di “Yanez”.

Un successo reso ancora più eclatante dalle peculiarità del disco, cantato, come sempre, in dialetto laghée e realizzato dall'etichetta personale del cantautore che non rinuncia a essere totalmente indipendente, appoggiandosi al colosso Universal per la distribuzione a livello nazionale. Nella settimana d'uscita, “Goga e Magoga” è stato primo nelle classifiche degli store digitali Amazon.it e iTunes Italia, primo nei download per Ibs.it e Playstore di Android. Il videoclip del brano che ha dato nome all’album, realizzato in Alto Lago con il regista lariano Dario Tognocchi e un cast selezionato attraverso Facebook, supera le 160mila visualizzazioni su Youtube.

Un vero e proprio trionfo per Davide Van De Sfroos, che ha presentato per la prima volta tutti i nuovi brani nel grande concerto – evento all'Ippodromo del galoppo di Milano, nell'ambito del “City sound festival”, lo scorso 13 giugno, totalizzando 5.000 presenze.Segue anche un tour teatrale, ribattezzato dal cantautore - in perfetto stile De Sfroos - “Tùur Teatràal", in cui Davide propone al pubblico una rievocazione delle canzoni che nel passato hanno fatto la storia della sua musica unita a una rivisitazione in chiave acustica di alcuni dei brani di "Goga e Magoga”, mescolando passato e presente in quell’atmosfera intima resa possibile dalla dimensione del teatro. Diciassette tappe che portano il cantante in tutta Italia, da Crema a Udine, da Trento a Lanusei, da Verona a Firenze, da Roma a Belluno.Un’altra attività a cui si dedica Davide Van De Sfroos negli ultimi anni è quella di regista e autore di video.

A partire dal progetto “Terra&Acqua” per arrivare al road movie “The Sfroos – Viaggio nella musica di Lombardia” uscita nel luglio del 2015, una sorta di itinerario musicale a ritmo di folk, in cui l’arte poetica del cantautore lombardo diventa colonna sonora per rileggere la Lombardia in una narrazione fatta di musica, parole e immagini sulla cultura e le tradizioni. Durante il periodo di Expo da luglio a ottobre 2015 buona parte degli artisti si sono esibiti a pianeta Lombardia nel centro dell’esposizione universale.

Il tour Terra&Musica si è poi concluso il 17 ottobre con un grande concerto di Van De Sfroos all’auditorium EXPO, presenti tra gli altri Nanni Svampa e i Tazenda.Nell’estate 2015 si è tenuto il “Van De Estaa Tùur”, in cui il cantante, accompagnato dalla sua ultra collaudata band, ha proposto i brani più celebri della sua carriera. Un tour libero da dischi, come lo definisce lo stesso Davide, uno spettacolo tra passato, presente e futuro all'insegna dell'allegria e dell’energia live. A settembre Davide Van De Sfroos riceve un altro importante riconoscimento con la consegna del Premio Maria Carta, un tributo dalla Sardegna, una terra a cui Davide è storicamente e profondamente legato.A dicembre 2015 è uscito il nuovo album “Synfuniia” contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra.

L’album è stato presentato in due concerti sold out in prevendita al Teatro degli Arcimboldi di Milano con l’Orchestra Sinfolario.Dal folk alla musica sinfonica e ritorno a casa. Si intitola, infatti, “Folk Cooperatour” il nuovo tour di Davide Van De Sfroos partito a febbraio 2016. Un ritorno alle origini del folk per il quale si affida al sound di una giovane band del territorio, gli Shiver, dotata di un arsenale fatto di chitarre, mandolino, banjo, violino, piano, tromba, lap-steel, contrabbasso, cassa, cembalo e cori.

Il concerto è ad ingresso gratuito. Altre  informazioni al sito: www.umbriafolkfestival.it