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Simone Rugiati, chef e giudice in Piazza della Repubblica per "BiancoDiVino"

mercoledì 29 giugno 2016
di Davide Pompei
Simone Rugiati, chef e giudice in Piazza della Repubblica per "BiancoDiVino"

Ai piedi della Tour Eiffel, le Dîner en Blanc de Paris ha già consumato, nel segno della convivialità e dello spirito solidale, ventisette banchetti. Alle porte di Torino, negli eleganti giardini della Reggia di Venaria Reale a giugno dello scorso anno erano stati 21 mila i commensali, record europeo. E da Milano a Napoli, con tutte le varianti del caso, il fenomeno di costume della "cena in bianco" ha finito presto per contagiare un po' tutta Italia.

Rispetto allo scorso anno, Orvieto anticipa e rinnova l'appuntamento venerdì 1° luglio in Piazza della Repubblica. L'allestimento inizierà alle 18.30. Due ore, il tempo previsto per l'adeguata preparazione dei tavoli dopodiché il brindisi iniziale offerto dalle cantine orvietane alle 20.45 darà inizio ufficiale alla terza edizione di "BiancoDiVino". Per poi lasciare, intorno a mezzanotte, la piazza pulita come era stata trovata.

Nata come un flash mob, l'iniziativa – la cui organizzazione è affidata ad A.Ni.Ma. Lab Orvieto con il patrocinio del Comune e il supporto di un nutrito cartello di sponsor cittadini – punta a far vivere ai presenti un sogno, pronto a "degenerare" in festa. Una cena di gala sotto le stelle di una delle principali piazze del centro storico, ma anche un picnic di inizio estate, "una sorta di pièce teatrale dove ognuno troverà in piazza la possibilità di mettere in scena la convivialità". E dove tutto è rigorosamente bianco. Dall'abbigliamento dei commensali all'allestimento dei tavoli, dalle suppellettili con cui apparecchiare la tavola alle pietanze da gustare.

Tovaglie e vettovaglie. Sì, perché "bianco" oltre ad identificare il "non-colore", neutro, pacifico e silenzioso, ma anche il più fotografico, che rende tutti uguali e, almeno per qualche ora, un po' più lontani dal chiacchiericcio qualunquista della piazza virtuale, è diventato anche l'acronimo per "banchetto inconsueto appetitoso notturno conviviale orvietano". Ben accetti, allora, per unirsi alla bianca atmosfera anche i turisti. Con possibilità di noleggio per tavoli e sedie, prenotazione delle vivande e invito ad evitare carta e plastica.

"Una maggiore partecipazione – spiegano gli organizzatori – significherebbe anche un crescente sentimento di sensibilità e solidarietà, principi legati indissolubilmente a quello della convivialità, primo valore ispiratore della cena, insieme ai criteri di comunanza sociale che muovono le associazioni di volontariato della città, a cui anche quest'anno i commensali saranno invitati a lasciare un pensiero al momento della registrazione al White Desk".

La donazione andrà a sostenere l'Associazione Sportiva Dilettantistica Onlus "Tartaruga Xyz", che dal 2003 promuove attività di sport integrato e, attraverso la pratica di varie discipline prive di esasperazione agonistica (dal nuoto all'atletica, dalla pallavolo al calcetto, passando per ciclismo ed escursionismo) la salute psico-fisica e sociale, l'integrazione e il superamento delle barriere. La musica dal vivo sarà quella di Vieri Venturi, gli scatti ai presenti dei fotografi di Fotoamaorvieto.

"Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione - riferiscono dal Comune - dalle 18.45 di venerdì 1° luglio e fino all'una di sabato 2 luglio, tutte le linee del trasporto pubblico locale, ad eccezione della circolare "C", effettueranno il capolinea in Strada di Porta Romana (area Fiorenzi) anziché in Piazza della Repubblica. Tra le 20 e la mezzanotte, la circolazione delle auto in Piazza della Repubblica sarà interrotta in corrispondenza dell'intersezione Via Garibaldi – Via Alberici, in corrispondenza di Via Loggia dei Mercanti e in via della Commenda, fatta eccezione per i veicoli dei residenti del centro storico e i veicoli di soccorso e/o pronto intervento".

A portare i saluti dell'amministrazione, la vicesindaco Cristina Croce. Nel corso della serata, sarà premiato l'allestimento del tavolo più curato – la foto sarà pubblicata sulla rivista "Casa da sogno" – l'abbigliamento più particolare e la combriccola più originale. Ospite d'eccezione e giudice della serata, Simone Rugiati. Lo chef, toscano di Santa Croce sull'Arno ma trapiantato al Nord, valuterà anche il gusto e la presentazione delle pietanze, dall'antipasto al dolce, premiando quelle che lo colpiranno di più e che meritano di portare a casa un riconoscimento.

"Sto già lucidando il cucchiaio – annunciava in un video di 10 secondi, diffuso in Rete agli inizi di aprile – perché il 1° luglio sarò in Piazza della Repubblica, ad Orvieto, a cena con tutti voi. Quindi vi aspetto numerosi". Classe 1981, conta oltre 200 pubblicazioni di ricette alle spalle. Deve molta della sua popolarità al piccolo schermo. Dalla cucina de "La Prova del Cuoco" nel 2002 a "Food Maniac", in corso su La7d web, è passato per la rubrica giornaliera di Gambero Rosso Tv, sei edizioni di "Cuochi e Fiamme".

Senza disdegnare reality come "L'Isola dei Famosi" e "Pechino Express" e abbinando la versatilità ai fornelli alla conduzione televisiva e radiofonica. È ideatore di format, testimonial di campagne pubblicitarie, consulente per le aziende nel settore food, titolare di un portale di cucina, di una linea di abbigliamento professionale e di un gioco di carte dedicato alla cucina. Giovane e innovativa ma rispettosa di tradizioni e materie prime, come lui. Pronto a vivere un bianco sogno orvietano.

Per ulteriori informazioni:
373.8681221 – 348.5223072
biancodivino@gmail.com