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"Fellini a Bagnoregio". Cine-passeggiata d'autore sul set de "La Strada"

venerdì 17 giugno 2016
di Davide Pompei
"Fellini a Bagnoregio". Cine-passeggiata d'autore sul set de "La Strada"

Da Porta Albana a Piazza Sant'Agostino, sulle orme del maestro del cinema, nei luoghi del quotidiano resi celebri a chi non ci vive dalle pellicole. Magia del grande schermo e dello sguardo visionario di chi ha saputo tirare una corda tra la chiesa e il palazzo di fronte per permettere a un funambolo di camminarci sopra e perfino mangiarci un piatto di spaghetti. È una delle scene più note del film "La Strada", ma non l'unica tra quelle girate, a più riprese, nella vicina Bagnoregio da Federico Fellini tra l'ottobre del 1953 e il maggio del 1954, fino al Premio Oscar come Migliore Film Straniero vinto nel 1957.

L'invito a ripercorrere quei luoghi, incontrando alcuni tra i protagonisti bagnoresi – e i loro aneddoti – di quell'avventura cinematografica considerata capolavoro del Neorealismo che consacrò Giulietta Masina nei panni della fragile Gelsomina, Anthony Quinn in quelli del burbero Zampanò e Richard Basehart nei panni del matto, arriva con la terza delle sei cine-passeggiate calendarizzate nell'ambito dell'iniziativa "2016 Anno del Cinema. Viterbo città del mare. Tuscia terra di Orson Welles, Pasolini, Fellini", dal quotidiano online TusciaWeb.eu in collaborazione con l'Università degli Studi della Tuscia e Tuscia Film Fest, che a giorni ufficializzerà il programma della dodicesima edizione, attesa per soffiare polvere di stelle su Viterbo, da venerdì 8 a sabato 16 luglio.

"Fellini a Bagnoregio. Sul set de La Strada" è, invece, l'evento patrocinato dal Comune atteso per sabato 18 giugno alle 18, con partenza da Porta Albana, all'ingresso del paese. Ad aprire il pomeriggio, il saluto introduttivo del sindaco Francesco Bigiotti. Racconto e conduzioni sono affidate ad Antonello Ricci. Percussioni di Roberto Pecci, con la partecipazione di Pietro Benedetti e Davide Ghaleb Editore.

L'organizzazione ringrazia per la collaborazione e l'ospitalità l'associazione storico-culturale "Piero Taruffi", che nel corso della passeggiata aprirà ai partecipanti le porte dell'omonimo Museo Motoristico in cui si conservano alcuni "cimeli" felliniani legati alla lavorazione del film più amato da Papa Francesco - come ha rivelato giovedì 16 giugno in occasione dell'udienza giubilare straordinaria dedicata al mondo dei circensi - tra cui il motocarro di Zampanò in avanzato stato di ricostruzione, i veri abiti da cerimonia indossati nella scena del matrimonio, una macchina da proiezione cinematografica e un'ampia documentazione fotografica.

Come nelle precedenti occasioni, il biglietto per la partecipazione all'iniziativa – realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo e il contributo economico di Ance - Associazione Nazionale Costruttori Edili Viterbo, Unindustria Viterbo, Enerpetroli srl - Bluègas srl, Saggini Costruzioni, Studio Legale Pistilli Reho e Associati. Sponsor tecnico: Febbre a 90 Comunicazione – consiste nell'acquisto del volume "Viterbo città del mare. Tuscia terra di Orson Welles, Pasolini, Fellini. Paesaggi e fotogrammi" di Antonello Ricci, pubblicato da Davide Ghaleb Editore, o di un altro volume del catalogo dell'editore di Vetralla. Ciak, si cammina.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
320.6872739 (attivo tutti i giorni con orario 12-13)