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"La Voce della Scarzuola". Porte aperte alla Città Buzziana, tra letture musicate e solidarietà

giovedì 16 giugno 2016
di Davide Pompei
"La Voce della Scarzuola". Porte aperte alla Città Buzziana, tra letture musicate e solidarietà

È un sogno in pietra, sorto sulle adiacenze di un convento francescano del '200. Casa privata ma anche città ideale, concepita negli anni '50 dall'architetto milanese Tomaso Buzzi, è un complesso surreale, dove si fondono intuizioni e conoscenze esoteriche. Una costruzione carica di significati, valenze e contraddizioni, come la vita. "È un processo psichico in chiave alchemica – spiega Marco Solari, che dal 1981 è legittimo proprietario e continuatore di quel sogno – un invito a compiere un percorso introspettivo e simbolico, di meditazione e iniziazione. Un viaggio interno per capire l'eterno. Un tragitto già compiuto che va riscoperto".

Su "La Scarzuola" di Montegiove, alle porte di Montegabbione, si è scritto e detto di tutto. Certo è che non lascia indifferente chi vi giunge. Compito del padrone di casa, non solo guidare il visitatore in questa sconfinata scenografia teatrale in cui far giocare anime in cerca di metamorfosi e catarsi, ma anche "sburattinizarlo" dai meccanismi in cui la società lo ha ingabbiato, renderlo edotto dell'esistenza di un mondo altro. "Per capire chi siamo, andando all'origine dell'equilibrio. Uomo e donna, materia e spirito. Nell'ultimo grande giardino rinascimentale, dove l'artigiano è un bambino che, libero, che crea".

"La Voce della Scarzuola" si lascerà ascoltare sabato 18 maggio alle 18, attraverso una teatralizzazione scenica che passa per la lettura a più voci sulle valenze simbolico-alchemiche della città ideale. Fondale, cornice, palcoscenico naturale ma anche protagonista al centro di un evento musicale giunto alla sua terza edizione che invita alla scoperta e offre una chiave interpretativa musicale di un visionario progetto che unisce la grandezza dell'architettura e all'assenza di confini della natura circostante, in un complesso gioco di forme e geometrie. Pieni e vuoti. Luci ed ombre, a seconda dell'ora della giornata.

"Il genio visionario di Buzzi – sottolineano gli organizzatori dell'evento, non l'unico in programma nell'estate 'solidale' de La Scarzuola – ha dato corpo ad una personale utopia, in cui tutto è simbolo e allegoria. Egli ha voluto strutturare un percorso misterico che riconnette il visitatore alla sua parte più profonda". La 'Buzziana' si racconterà agli spettatori attraverso la voce narrante di Marco Nicoletti, storico dell'architettura e scrittore, e la musica del flautista Andrea Ceccomori accompagnato per l'occasione del contrabbasso di Giacomo Piermatti.

Lo spettacolo si propone di decodificare le valenze simbolico-alchemiche del luogo attraverso un itinerario strutturato in cinque tappe e guidato dalle musiche di Bach, Debussy, Mozart, Arvo Part e lo stesso Ceccomori. La performance si avvale del patrocinio del Comune di Perugia, parte del ricavato sarà devoluto al Comitato Umbria Airc.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
075.5838132 – 324.7768355
com.umbria@airc.it