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L'Alfina ha voglia di reagire al terremoto e fa festa sull'Altopiano

giovedì 9 giugno 2016
L'Alfina ha voglia di reagire al terremoto e fa festa sull'Altopiano

La forte scossa di terremoto di lunedì 30 maggio a Castel Giorgio, e gran parte dello sciame che ha seguito, si sono verificati proprio all’interno dell’area assegnata ad una società privata per la realizzazione di due impianti geotermici: quello di Castel Giorgio e quello di Torre Alfina. Ecco la prova dell’enorme rischio sismico e di disastro ambientale. Tutta la popolazione ha colto con grande allarme questa coincidenza, anche perché ci sono stati danni ad abitazioni e strutture. Anche il castello di Montalfina ha riportato dei seri danni strutturali, tanto che una porzione di questo è stata dichiarata inagibile.

Ma la cittadinanza reagisce. Le Associazioni e i Comitati dell'Orvietano, della Tuscia e del lago di Bolsena aderenti alla Rete NOGESI invitano a partecipare alla Festa che si terrà domenica 12 giugno a Castel Giorgio organizzata per il bene comune "Alfina", terra di armonie, colori, profumi, di pace e dell'aria buona per godere di tanta bellezza e valori, tutti insieme per gridare:
"No alla geotermia speculativa ed inquinante".

"Cosa ci insegna questo terremoto? - si chiedono gli organizzaztori - E' chiaro che la zona è sismicamente fragile e che quindi non si possono realizzare impianti che, alla già precaria e rischiosa situazione, aggiungeranno il peso di una continua attività di pressione nel sottosuolo che innesca fenomeni sismici. Se i pozzi geotermici fossero già realizzati cosa sarebbe successo? Chi si prende la responsabilità, data la natura sismica della zona, di sostenere che i danni provocati alle persone ed alle cose dai sismi previsti non saranno causati dalla realizzazione degli impianti geotermici?

I cittadini non accetteranno mai questo impianto. Troppi i rischi per le loro vite, i loro beni ed il loro territorio. Occorre che la Giunta Regionale si esprima finalmente rifiutando l’intesa all’impianto, e che i Ministeri competenti ritornino sul progetto per bocciarlo e dissipare definitivamente questa pesante ombra dal futuro della gente della Tuscia. Lo devono ai cittadini che amministrano, e che continuano ancora a dormire terrorizzati o fuori le proprie abitazioni".

 

"La festa dell'Alfina - affermano gli organizzatori - si svolgerà come da programma dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso il Castello di Montalfina. Per le avverse condizioni meteo come da previsioni si è deciso di spostarci ed il proseguo della festa dalle 13 al tardo pomeriggio si svolgerà all'Oratorio Parrocchiale di Castel Giorgio". Ecco come arrivarci: