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Giorgio Frasca Polara presenta il libro "Cose di Sicilia e di siciliani"

lunedì 11 aprile 2016
Giorgio Frasca Polara presenta il libro "Cose di Sicilia e di siciliani"

Domenica 17 aprile alle ore 17:00 presso il Centro Sociale Polivalente di Civitella d'Agliano, si svolgerà il primo della serie di "Incontri con l'autore" organizzati dal Gruppo di Lettura Fata Morgana. Le presentazioni che si svolgeranno nel corso dell'anno avranno come protagonisti autori e libri variamente connessi alla vita dell'Associazione. In questo primo incontro Giorgio Frasca Polara, amico e sostenitore di lunga data dell'Associazione Fata Morgana nonché importante firma del giornalismo italiano, presenterà il suo libro "Cose di Sicilia e di siciliani" (Sellerio editore, 2004). Nella logica di libero accesso alla cultura che caratterizza il lavoro dell'Associazione Fata Morgana e del suo Gruppo di Lettura la presentazione è ad ingresso libero e gratuito.

Il libro. Cose di Sicilia e di siciliani, Sellerio editore, 2004
Giorgio frasca Polara, con la mano lieve ma l'ironia raffinata del giornalista di razza e di lunga carriera, disegna una guida ai misteri della Sicilia. «In questi racconti ho voluto provare a narrare, per quel che so, lo spirito pubblico di questa nazione, attraverso cronache, fatti, episodi che ho conosciuto o vissuto nel corso della mia vita e del mio lavoro (quasi) cinquantennale di cronista. Non so, in verità, se questa nazione esista davvero, e non so neppure se esista questo spirito pubblico; o se la sicilianità/sicilitudine sia una pura invenzione letteraria o politica, o sia l'"ideologia" che serve a giustificare da un lato il separatismo e dall'altro il razzismo del Nord. Io so che esistono, e sono veri, i siciliani. E sono veri i fatti che racconto». Attraverso questi fatti da cui emergono ritratti e situazioni che non possono essere che siciliani (almeno prima degli anni in cui «la palma - come diceva Sciascia - cominciasse a risalire la penisola»), Giorgio Frasca Polara, con la mano lieve ma l'ironia affilata di un giornalista di razza e di lunga carriera, disegna una guida ai misteri della Sicilia. Una guida ai misteri del luogo probabilmente più misterioso per un giornalista, per un osservatore, per un opinionista che debba riferire e spiegare, a chi siciliano non è, cosa accade nell'Isola e soprattutto come i siciliani reagiscono a ciò che accade. Un paio di stragi mai chiarite (ma passate lisce in tribunale); due o tre falsi cherchez la femme a nascondere realtà politicamente pericolose: e per tutti il caso Tandoy che scosse l'Isola e la Democrazia Cristiana anni Sessanta; catastrofi naturali e provocate dall'incuria, che non solo il malgoverno non pagò ma riuscì addirittura a trasformare in lucrosi affari: così la frana di Agrigento o il terremoto del Belice. E poi personaggi: dall'ultimo capo della vecchia mafia che va al confino, all'ultimo cardinale per cui la mafia non esisteva. Una intervista a Sciascia. Inchieste «vecchio stile»: sull'epopea triste e grandiosa dell'emigrazione dal Sud. E pur dietro il dramma, il giornalista col gusto di narrare, come Frasca Polara, vede affacciarsi sempre la smorfia della farsa. Con la stessa duplicità, con la stessa ambiguità, dell'odio amore di chi assiste da siciliano e da osservatore alle cose della Sicilia e dei siciliani.

L'autore. Giorgio Frasca Polara (Roma, 1937), giornalista per oltre quarant’anni a “L’Unità”, collaboratore con Radio Rai per le questioni politico-parlamentari, portavoce della Presidente della Camera Nilde Iotti dal 1979 al 1992 e, per due mandati, segretario dell’Associazione Stampa Parlamentare, per la casa editrice Sellerio editore ha curato l'edizione critica, con riproduzione del manoscritto, del Memoriale di Yalta di Togliatti (1988), e pubblicato La terribile istoria dei frati di Mazzarino (1989).