eventi

Proiezione del documentario "Un monte d'acqua" e dibattito sull'impatto della geotermia

giovedì 26 marzo 2015
Proiezione del documentario "Un monte d'acqua" e dibattito sull'impatto della geotermia

Il comitato "Garanzie per la centrale a biomasse a Castel Viscardo" organizza per venerdì 27 marzo alle 21 alla sala polivalente di Allerona scalo la proiezione del documentario indipendente dal titolo "Un monte d'acqua". La proiezione precederà il dibattito che avrà come tema lo stato dell'arte dell'impianto pilota geotermico in fase di approvazione sull'Altopiano dell'Alfina.

"Siamo in un momento - affermano - in cui si sente tanto parlare di energia, e se ne parla. Ma di questo parlare si può dire che è un vociferare, poichè di un argomento si può veramente parlare solo quando sono stati presi in considerazione tutti gli aspetti. Soprattutto quando ci si prospetta un progetto o un'azione energetica e la si vuol fare passare per green...è veramente verde? E' verde ciò che è rinnovabile. Qual'è il significato del termine rinnovabile? Per energie rinnovabili si intendono le forme prodotte da fonti derivanti da risorse naturali che si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate o non sono "esauribili" in tempi brevi e soprattutto il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le future generazioni.

Le forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero non immettono nell'atmosfera, nel suolo e nell'acqua sostanze nocive. Esse sono alla base dell'economia verde. E' economia verde quando l'azione non annulla altre economie esistenti. E' verde ciò che non compromette la qualità dell'aria, dell'acqua, del cibo (i tre elementi vitali per la sopravvivenza degli esseri viventi). E' verde ciò che non compromette la salute dell'uomo. E' verde ciò che non muta l'ambiente in maniera irreversibile. E' verde ciò che non specula a beneficio di pochi e a danno di molti. E' verde ciò che risparmia risorse e magari valorizza quelle già sfruttate.

Perchè, allora, si usa l'appellativo verde? Perchè lo si riprende dalla natura. Le piante e l'erba sono verdi. Tutto quello che si scosta da questo ambiente, forse, andrebbe rivisto. Se si deve forare il terreno, per estrarre risorse, in natura, non riproducibili, prosciugando bacini idrici. Se devo bruciare alberi che impiegano 20 anni per ricrescere. Se devo contaminare aria, acqua e terra in mondo irreversibile. Noi e tutto l'ecosistema viviamo di aria acqua e terra. Ricordiamo che il nostro pianeta è un elemento finito. Forse se accade tutto questo, il processo non può essere definito green. Rinnovabili sì, ma solo in modalità green".

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.