"Paesaggio bene comune"
L'associazione Viva in collaborazione con "Amici della Terra" organizzano un workshop sul tema "Paesaggio bene comune", "persuasi che il paesaggio rappresenta un elemento chiave del benessere individuale e sociale, e che la sua salvaguardia, la sua gestione e la sua pianificazione comportano diritti e responsabilità per ciascun individuo". Il primo incontro preliminare è gratuito e si terrà sabato 31 maggio dalle 10 alle 11.30 presso la sede di via Duomo, 49.
"Paesaggio - anticipano - designa una determinata parte di territorio, cosi come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori/o umani e dalle loro interrelazioni. Un laboratorio partecipativo per un gruppo rappresentativo della comunità locale che consenta di porre alcuni obiettivi:
Fase 1
Incontri a tema su:
- Lo stato dell'arte sulla tutela del paesaggio
- La Costituzione italiana e la Convenzione Europea del Paesaggio
- Responsabilità collettiva e individuale nel processo di formazione del Paesaggio
- Le strutture fondamentali nella formazione del paesaggio in Italia
premessa introduttiva sui termini generali e lo stato attuale dell’arte. Le leggi, le normative, i processi culturali e istituzionali
illustrazione e conseguente riflessione sulla Costituzione italiana e la Convenzione Europea;
inquadramento condiviso e dibattuto del proprio territorio e del proprio habitat;
interpretazione del paesaggio alla ricostruzione dei rapporti territoriali materiali e culturali.
Cenni sui processi critica territorialista e autoanalisi di comunità.
La finalità di questa fase consiste nella acquisizione di elementi propri del metodo geografico utili per la rappresentazione dei processi antropologici economici e culturali derivanti dalla decodificazione dei dati del paesaggio.
Fase 2
Programma autunnale da definire suilla base delle conclusioni della Fase 1.
Sperimentazione sulle tecniche di interpretazione e rappresentazione del paesaggio:
tecniche fotografiche, appunti visuali e/o verbali, descrizioni e restituzioni non tradizionali, mappe di comunità.
Criteri e indicazioni derivanti dalle proposte disciplinari: GIS, classificazioni, tecniche di rappresentazione materiali e immateriali, contributi offerti dalla classificazione ambientale e storico-culturale, il parco letterario, ecc.
La finalità di questa fase consiste sinteticamente nella definizione del concetto di stazionarietà/variabilità applicato al territorio in un inquadramento di paesaggio condiviso. Si tratta di porsi operativamente di fronte a casi campione nella realtà concreta dell’aria aperta.
Condivisione come interpretazione concordata, processi di contrattualizzazione applicata al paesaggio.
Conduttore e intermediatore: Pier Paolo Mattioni, architetto e critico territorialista.
Programma autunnale da definire sulla base delle conclusioni della Fase 1.
Per ulteriori informazioni: www.vivaorvieto.it