Venere, un occhio italiano esplora il pianeta gemello

Venerdì 25 ottobre in occasione dell'apertura serale - dalle 20 alle 24 - del Museo delle Terrecotte di Castel Viscardo si terrà alle 21 un incontro dal titolo "Venere. Un occhio italiano esplora il pianeta gemello" con l'astrofisica Stefania Stefani. L'iniziativa, inserita nell'ambito della Giornata del Patrimonio è promossa da Comune, Pro Loco e Associazione Storia, Artigianato, Enogastronomia

Venere ha dimensioni e gravità molto simili a quelle terrestri, tanto da essere comunemente chiamato il nostro pianeta gemello. Ma le caratteristiche della sua atmosfera lo rendono assolutamente inospitale. Stefania Stefani, ricercatrice dell'IAPS di Roma (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali) ci racconta come la ricerca italiana stia raccogliendo, attraverso particolari attrezzature, preziose informazioni che ci permetteranno di conoscere meglio l'oggetto più brillante del nostro cielo.

Stefania Stefani si è laureata alla Sapienza in Astrofisica e ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Aerospaziale presso la Federico II di Napoli. Attualmente sta lavorando presso l'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) di Roma come ‘'team member'' dei progetti spaziali Venus-Express e JUNO-JIRAM. La sua attività di ricerca consiste nel caratterizzare otticamente gas quali CO2, CH4, H2 ed altre miscele, ricreando in laboratorio le stesse proprietà chimico-fisiche incontrate in ambiente planetario. I pianeti fino ad ora maggiormente studiati sono Venere e Giove.