editoriale

L’impegno di Emergency per l’anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo

giovedì 28 novembre 2002
di Carlo Brunetti, Gruppo Emergency Orvieto
Tra pochi giorni ricorre l’anniversario della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948.
I trenta articoli di cui si compone sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. Vi si proclama il diritto alla vita, alla libert e sicurezza individuali, ad un trattamento di uguaglianza dinanzi alla legge senza discriminazioni di sorta, alla libert di pensiero, coscienza e fede, alla libert di opinione, di espressione e di associazione. Vi si proclama inoltre che nessuno pu essere fatto schiavo o sottoposto a torture o a trattamenti o punizioni crudeli, disumani o degradanti e che nessuno pu essere arbitrariamente arrestato incarcerato o esiliato.
Vi si sancisce il diritto ad avere una nazionalit, a fruire di adeguate condizioni di vita e a ricevere un’istruzione.
Molti paesi hanno compendiato i termini della Dichiarazione entro la propria Costituzione.

A questo anniversario non viene per dato il necessario rilievo, quasi non se ne parla.
Ci non un caso, questa Dichiarazione per larga parte disattesa dalla parte pi ricca del Mondo, vista in alcuni casi come un ostacolo al dispiegarsi di nuove azioni di dominio e controllo sociale ed economico di Paesi deboli.
Come si pu parlare di Diritti Universali dell’uomo quando le disuguaglianze hanno raggiunto dimensioni inedite e spaventose. Met dell’umanit vive nella povert e pi di un terzo nella miseria; la malnutrizione colpisce quasi un miliardo di esseri umani, altrettanti sono coloro che non hanno accesso all’alfabetizzazione, un miliardo e mezzo di persone non hanno accesso all’acqua potabile e quasi due miliardi sono ancora prive di corrente elettrica.
Forse per molti politici, impegnati in discussioni sulla guerra preventiva, meglio tacere questo anniversario e continuare nell’allargamento della NATO e nel tessere larghe alleanze contro il non meglio identificato “terrorismo internazionale”.
Non cos per associazioni umanitarie come Emergency, da anni impegnata a portare aiuto l dove la guerra ha fatto piazza pulita di ogni diritto, compreso quello alla vita.

Emergency un’associazione apolitica, che volontariamente porta soccorso alle vittime di guerra senza distinzione alcuna, un’associazione che tramite i propri ospedali ed il proprio personale volontario riporta vita e speranza in luoghi che hanno conosciuto e conoscono solo violenza e morte.
Emergency un associazione che vuole diffondere una cultura di pace ed ha deciso di promuovere il 10 Dicembre iniziative in tutta Italia, per ricordare che esiste la “Dichiarazione Universale Dei Diritti Dell’uomo”. Per ricordare che nel promuoverla le Nazioni Unite avevano considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani avevano portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanit; e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libert di parola e di credo e della libert dal timore e dal bisogno la pi alta aspirazione dell’uomo.

Il Gruppo Emergency di Orvieto organizza per il giorno 10 Dicembre 2002 a partire dalle ore 17,30 un presidio in Piazza dei Gualtieri ad Orvieto, per ricordare questa data e per riflettere, insieme a quanti lo vorranno, su quanto larga parte del mondo sia ancora molto lontana dall’aspirazione che ha dettato la “Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo” Durante il presidio saranno intervallati momenti di musica e di interventi e sar presente un tavolo per la raccolta delle firme all’appello di Emergency “ Fuori l’Italia dalla Guerra”.