editoriale

Anche la Bellillo si č accorta di come (purtroppo) viene governata Orvieto

mercoledì 28 agosto 2002
di Direttivo Confcommercio
Rispondendo al presidente della Confesercenti Sandro Gulino, ribadiamo la nostra scelta contraria al centro commerciale con il ricorso al Tar mentre capiamo benissimo il suo imbarazzo nel sostenere le sue tesi, arrampicandosi sugli specchi non è facile avvalorare certe idee quando si svolge il doppio ruolo di consigliere dei Ds e di "presidente" della categoria dei commercianti.

Purtroppo, siamo sotto gli occhi di tutti e per nostra fortuna questi occhi vedono bene. E' difficile far digerire una manovra speculativa come quella della Veralli Cortesi in un'operazione vantaggiosa per lo sviluppo del commercio, inoltre sono nella nostra memoria le recenti battaglie intraprese dalla sua associazione e sempre in prima fila ed accanto a questa Amministrazione comunale inerenti al primo centro commerciale di CIconia, poi battuti per l'area Petrurbani.

Per poi proseguire nei capolavori ex Covio ed infine il fiore all'occhiello del Borgo, chiaramente la storia non parla a vostro favore. Il bello poi, che è per tutti avete sempre sostenuto le stesse tesi. Quindi, caro presidente, non faccia il puro e non caschi troppo spesso dalle nuvole senza prendere una decisione univoca, affermatelo chiaramente che il vostro obiettivo è soltanto quello di farli costruire, svuotandone uno, per riempirne un altro.

E se lei ritenga giusto di stare, per ovvie ragioni elttorali dalla parte del palazzo e quindi del mattone, faccia pure, ma ci risparmi almeno le prediche e le finte e pseudo analisi di natura economico - commerciale del suo amico ... Materazzo. Inoltre, ad avavlorare la tesi della Confcommerccio ci si è messa anche Catia Belillo, parlamentare dei Ds nel collegio di Orvieto, criticando l'operato della sinistra di governo definendola il partito degli affari che calpesta i diritti delle persone, criticando aspramante il nuovo centro commerciale nonchè i progetti futuri come complanare ed il parcheggio di via Roma, tirando le orecchie alla Lorenzetti, a Cimicchi ed in particolar modo a Peppe Ricci, segretario, presidente, amministratore, dirigente, capitano d'industria e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Quindi non ci siamo sbagliati di tanto e non siamo i soli a contestare il modo di operare di questa amministrazione. Per le prossime volte si informi bene di come stanno le cose ed ascolti di piu' i suoi associati i quali sembrano essere molto piu' saggi di lei. In coinclusione, la Confcommercio insistendo nella sua azione non vuole alzare barricate, ma vogliamo che i piani di attuazione del commercio siano conformi fedelmente alle esigenze del territorio e degli operatori commerciali e che vi sia una vera e trasparenti concertazione con tutte le forze economiche "caro presidente e consigliere dei Ds".