Ast chiude fino al 3 aprile, ma oggi al lavoro spedizioni e Cdf. Sindacati: "Verificare condizioni"

Nella tarda serata di lunedì 23 marzo, dopo la messa in mora da parte delle segreterie territoriali, l’AD di Acciai Speciali Terni ha comunicato la chiusura di tutto il sito fino a venerdì 3 aprile. Un risultato ottenuto, in ottemperanza all’ultimo DPCM del 22 marzo 2020, grazie alla mobilitazione che i lavoratori di AST e delle ditte terze, hanno sostenuto in questi 15 giorni di trattativa, con un’azienda che ha cercato fino all’ultimo minuto di produrre.
Lo stesso AD ha comunicato la necessità di completare le spedizioni e alcune lavorazioni al CDF legate al biomedicale. Le Segreterie Territoriali hanno assunto come obbligo morale oltre che di legge procedere in tal senso, dando tutta la disponibilità all’azienda, vista anche l’impossibilità di verificare concretamente l’utilizzo dei tanti materiali, le segreterie territoriali si sono rese disponibili ad avviare un percorso con le RSU che garantisse le lavorazioni previste. "Non si accetta - affermano - che il biomedicale venga utilizzato in maniera strumentale per eludere e non rispettare il DPCM".
L’azienda, infatti, ha interrotto la riunione per motivi di tempo, chiedendo un aggiornamento, comunicando però la piena operatività dei lavoratori delle spedizioni e di CDF a partire dalle 14 di martedì 24 marzo. "L’azienda - affermano dalle Segreterie Territoriali - ancora una volta procede in maniera unilaterale anche attraverso comunicazioni a trattativa in corso, complicando ancor di più un confronto, svolto tutto in videoconferenza e arrivato fino alle 2 di martedì 24 marzo a causa dei ritardi dell’azienda".
Di qui, l'appello alle RSU di verificare se già dalle 14 di martedì 24 marzo, si potrà ripartire nel rispetto dei codici ATECO, della salute e sicurezza e del rischio connesso al contagio Coronavirus, contrariamente si riservano le azioni del caso per tutelare i lavoratori.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.