economia

"Lo sviluppo passa dall'occupazione". Le richieste della Cisl ai candidati

giovedì 23 maggio 2019
"Lo sviluppo passa dall'occupazione". Le richieste della Cisl ai candidati

“Chiunque amministrerà Orvieto dovrà avere un'idea precisa non solo della città ma dell'intero territorio orvietano trasformando situazioni che nel tempo sono diventate problemi, come l'ex ospedale e l'ex caserma, in opportunità”. Ne sono convinti Angelo Manzotti, coordinatore dell'area sindacale territoriale Cisl Terni-Orvieto, e Raffaello Trentini, responsabile Fnp Cisl Orvieto che, alla vigilia della tornata elettorale di domenica prossima affrontano quei nodi che per il sindacato sono vere e proprie priorità. Su tutto, lo sviluppo “che – dicono – passa dall'occupazione puntando su un turismo sempre meno mordi e fuggi, l'ambiente e la cultura ma anche la filiera agroalimentare e tutte le vocazioni che offre il territorio”.

“La politica – aggiungono i sindacalisti – è chiamata a fare la sua parte nel sostegno alle piccole e medie imprese che resistono ad un mercato sempre più globalizzato. C'è tanto da fare anche per contrastare lo spopolamento dei centri storici, che devono essere valorizzati attraverso politiche abitative che incentivino la presenza dei giovani. Dal canto loro, gli anziani devono essere messi in condizione di poter usufruire di servizi di prossimità senza essere penalizzati da un sistema contributivo che non tiene conto delle loro reali possibilità”. Le valutazioni del sindacato si basano sulla consapevolezza che nell'Orvietano la popolazione è sempre più anziana e le pensioni sono tra le più basse in Umbria, in quanto legate all'agricoltura.

“Orvieto – aggiungono Manzotti e Trentini – necessita di una sanità a rete, attiva e di qualità che sia capace di attirare utenza nel proprio ospedale anziché imporre lo spostamento dei pazienti verso altre strutture, regionali e non. Questo anche attraverso l'utilizzo h24 di macchinari all'avanguardia e un potenziamento del personale”. Dalla nuova Amministrazione Comunale ci si aspetta, infine, un maggiore impegno sulla partita delle Aree Interne che può trovare nell'Anci un valido alleato per un necessario coordinamento.