Agricoltura, gli attori della gestione del rischio fanno il punto
Si è tenuto venerdì 8 febbraio al Teatro Lyrick di Assisi, come annunciato, l’XI Convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura organizzato Ce.S.A.R. (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale) di Perugia e ASNACODI in collaborazione con Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Perugia. Più di mille i partecipanti che da tutta Italia e con rappresentanze di altri paesi europei si sono dati appuntamento nella città serafica per fare il punto con i massi esperti del settore sulla gestione del rischio in agricoltura.
Sono stati presentati i risultati della campagna 2018 che ha visto circa 83.000 imprese assicurate con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, pari a 7,5 miliardi di Euro di valore assicurato con un incremento del 7% delle imprese agricole. Stesso trend anche in Umbria dove si è registrato un incremento del 17% per un valore complessivo di 126 milioni di euro, il comparto principale è il tabacco che rappresenta 55,5 milioni di Euro di valore assicurato per circa 4.582 ha, seguito dai cerali per circa 9.500 ha per un valore assicurato di 11 milioni di Euro, altro settore importante è l’Uva da vino, in Umbria se ne assicurano circa 3.200 ettari pari ad un valore assicurato di circa 14 milioni di Euro (dati Condifesa Umbria).
“La gestione dei rischi in agricoltura è imprescindibile per le imprese agricole, il ricorso agli strumenti assicurativi per la protezione delle produzione e degli allevamenti dai rischi sempre frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Come associazioni nazionale Condifesa il 2019 sarà l’anno dell’innovazione, lavoreremo nel miglioramento dei prodotti che devono essere sempre più rispondenti alle esigenze delle imprese. In questa campagna partiranno anche fondi di mutualità ed IST strumenti per la stabilizzazione dei redditi” ha dichiarato Albano Agabiti Presidente di Asnacodi.
“La presenza cosi numerosa, testimonia come il tema gestione del rischio è centrale per l’agricoltura italiana, tante le novità presentate per la prossima campagna, dalle polizze parametriche, all’introduzione delle coperture mutualistiche, all’introduzione di strumenti per la stabilizzazione del reddito, per i settore cerealicolo, ortofrutta, del latte ec.” ha dichiarato Francesco Martella del CESAR e Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi di Perugia, “ora è necessario trovare sinergie anche con le misure del PSR Regione in particolare quelle relative alla consulenza aziendale, alla formazione e al tutorato per far si che sempre più imprese possano essere guidate in approccio organico nell’uso degli strumenti di copertura dei danno” ha perseguito Martella.
Altro elemento importante emerso è la rinnovata centralità del tema anche nella politica agricola europea, e quanto affermato sia on. Herbert Dorfmman della commissione sviluppo rurale del parlamento europeo e dall’On. Gallinella Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Nel corso della tavola rotonda alla presenza del rappresentante di ANIAN, l’assessore Cecchini ha esortato le compagnie di assicurazione a proporre strumenti che siano aderenti alle esigenze degli agricoltori e delle colture praticate nella nostra regione.