economia

Cittaslow prepara l'assemblea internazionale. Sulla Rupe, 85 sindaci

martedì 11 dicembre 2018
Cittaslow prepara l'assemblea internazionale. Sulla Rupe, 85 sindaci

Sono 85 i sindaci italiani che venerdì 14 dicembre si riuniranno ad Orvieto, presso la sede Internazionale Cittaslow, situata nel Palazzo dei Sette. Tra i vari punti all’ordine del giorno, l’organizzazione dell’evento clou dell’Assemblea Internazionale, che si terrà il 22 giugno 2019, nel ventesimo anniversario della fondazione di Cittaslow, avvenuta proprio sulla Rupe.

"In quella occasione – afferma l'assessore al commercio e allo sviluppo economico Roberta Cotigni - arriveranno in città, 234 sindaci provenienti da tutto il mondo con le loro delegazioni e l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di riuscire a trasformarlo l’evento in un appuntamento annuale.

Grandissima opportunità quindi per la nostra città e per i nostri operatori economici, che avranno l’occasione di instaurare rapporti commerciali con le realtà presenti. Dovranno ovviamente esprimersi al meglio affinché il percorso intrapreso, con il loro importante supporto, si riesca a consolidare. Sarà una possibilità straordinaria per aprirsi a mercati impensabili per i piccoli produttori”.

Di seguito l’ordine del giorno dell’Assemblea Italia Cittaslow:

- Comunicazioni in merito all’Assemblea Internazionale 2019, del 22 Giugno 2019
- Aggiornamento sul documento “Patto dei Sindaci per il benessere equo e sostenibile”
- Mercati Cittaslow
- Calendario eventi ufficiali Cittaslow Italia 2019
- Fondo del Coordinamento italiano: indirizzi di spesa
- Varie ed eventuali

Il Comune di Orvieto, intanto, ha aderito al “Patto dei Sindaci per il benessere equo e sostenibile”, promosso dall’Associazione Cittaslow, al fine di favorire la diffusione della cultura del buon vivere attraverso la ricerca, la sperimentazione e l’applicazione di soluzioni per l’organizzazione della città secondo i principi dell’associazione.

Il patto punta l’attenzione sulla prospettiva del passaggio a un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio entro il 2030, evidenziando l’importanza di tematiche come sostenibilità, responsabilità sociale, giustizia sociale, cittadinanza attiva e redistribuzione dei redditi.

Gli obiettivi in questione, condivisi da diverse Città, possono essere raggiunti attraverso azioni che investono diversi ambiti: dall’economia al patrimonio culturale, dal turismo all’agro-ecologia, dai servizi alla comunità per un nuovo welfare alla costruzione di un “cittadino europeo”.

Questa proposta adottata dalle Cittaslow Italiane ed Europee sarà alla base di una proposta tecnico-politica che verrà presentata dal Comitato delle Regioni a Bruxelles e successivamente alla Commissione Europea per l’eventuale adozione ai fini della programmazione 2021-2030.