Umberto Pocceschi confermato alla guida della Slp Cisl Umbria

Umberto Pocceschi è stato confermato all’unanimità alla guida della Slp Cisl Umbria, categoria che rappresenta i lavoratori delle Poste. Ad eleggere lui e la segreteria composta da Roberta Gentileschi (segretario aggiunto), Alessandro Cordelli (segretario organizzativo), Roberta Boccanera e Enrico Paciotti (componenti di segreteria) il consiglio generale che è uscito dal congresso regionale che si è tenuto a Foligno giovedì 13 aprile, alla presenza dei 43 delegati provenienti dalle assemblee precongressuali che si sono svolte in tutta la regione.

Ai lavori hanno preso parte il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra, il segretario generale regionale Slp Cisl Marche Dario Dominici, il segretario Slp di Firenze Marco Nocentini. A concludere i lavori, presieduti dal segretario Slp di Perugia Marco Carlini, il segretario generale Slp Cisl Luca Burgalassi. Tra le priorità illustrate nella relazione introduttiva di Pocceschi, il segretario ha dato risalto all’impegno profuso negli anni dalla categoria per evitare la chiusura degli uffici postali nei comuni umbri.

“L’azione a sostegno di questa vertenza – ha spiegato Pocceschi- ha avuto finalmente esito positivo in quanto il Tar del Lazio si è pronunciato in via definitiva lasciando aperti tutti gli uffici che l’azienda avrebbe voluto chiudere”.  Per la Slp Cisl, “la madre di tutte le battaglie in corso è quella di evitare la completa privatizzazione di Poste, come nelle intenzioni del Governo, cedendo ai privati l’ultima tranche di azioni. Ciò –ha concluso Pocceschi- metterebbe in discussione l’universalità dei servizi offerti ai cittadini, perché il privato non è tenuto a garantire nessun tipo di servizio sociale. Questo andrebbe a scapito della collettività ma soprattutto delle fasce più deboli della società”.

Slp Cisl Umbria