"Genius Loci". Da Castel Viscardo a Montegiove, nuovi percorsi turistici legati al patrimonio industriale
Produzioni legate alle fibre tessili ed alla tessitura in generale. Alla produzione di distillati e birre. Ai processi di lavorazione dell’argilla attraverso fornaci e maioliche artistiche. È incentrato su questo il progetto che coinvolge una serie di partner europei provenienti da Spagna, Malta, Ungheria e Belgio. Nuovi percorsi turistici legati al patrimonio industriale saranno implementati a partire dal 2017, andando ad arricchire l'offerta turistica di una regione piccola ma in fondo ricca come è l'Umbria.
Si è da poco conclusa, infatti, la fase di mappatura dei siti di interesse del progetto europeo "Genius Loci", iniziativa coordinata da Apiform Srl, agenzia di formazione dell’Associazione Piccole e Medie Imprese dell’Umbria, che ha come finalità la creazione di nuovi percorsi turistici tematici legati al patrimonio industriale delle Pmi Umbre. Fra i tredici siti umbri selezionati, lungo i quali saranno definiti i percorsi turistici, le realtà del territorio orvietano trovano degna rappresentazione.
Si tratta dell'Antica Fornace "Ceramiche Bernasconi", Centro di Documentazione delle Terrecotte di Castel Viscardo, nella rete dell'Associazione Nazionale Piccoli Musei, e poi Laboratorio Museo "Giuditta Brozzetti", Ceramiche "Ubaldo Grazia", Museo del Vino della "Fondazione Lungarotti", Ecomuseo del Tevere, Cantina "Scacciadiavoli", Azienda Agricola "Castello di Montegiove", "Antiche Fornaci di Deruta", Azienda Agricola “Fiori Giovanni”, Ecomuseo della Canapa di Santa Anatolia di Narco, Azienda Agricola “Lungarotti” fino al Museo della Rocca Flea di Gualdo Tadino.
Ai siti individuati verrà rilasciato un label di qualità "Industriana", una e-community di siti del patrimonio tecnico ed industriale europeo che ha come principale obiettivo quello di "realizzare una mappatura a livello europeo dei principali punti di interesse per favorirne la promozione e stabilire relazioni ed opportunità di collaborazione". Il rilascio del label permetterà ai siti turistici anche di ottenere un codice QR grazie al quale verranno dotati di una vera e propria guida multimediale multilingue consultabile da dispositivi mobili.
Lo scopo del progetto non è solo quello di valorizzare il patrimonio umbro, ma anche "costituire una vera e propria rete turistica europea legata al patrimonio delle Pmi che possa sensibilizzare il grande pubblico anche verso mete turistiche al di fuori dei grandi circuiti tradizionali in modo da incrementare l’offerta turistica generando quindi anche un aumento dei giorni di permanenza nei territori coinvolti".
In primavera avrà luogo l'evento di consegna dei label, a cui seguirà anche un incontro con tour operator, agenzie di viaggi e strutture ricettive del territorio, il cui scopo sarà sia quello di diffondere il nuovo prodotto turistico, sia strutturare una fitta rete di collaborazioni che possano andare a costruire un’offerta quanto più completa e soddisfacente possibile.
Per ulteriori informazioni:
075.9661930 – info@apiform.it