Electrosys. Nuova proposta d'affitto e joint venture con gli Stati Uniti

E' stata depositata dall'azienda Marfim Srl una nuova proposta per l'affitto e la conseguente acquisizione dell'Electrosys Srl di Orvieto. La differenza più rilevante rispetto quella precedentemente formulata da parte della società umbra è rappresentata dall’aumento dei lavoratori che saranno assunti in continuità aziendale.

"La Marfim - sottolinea il titolare - è in grado di assumere un minimo di 55 persone, di cui 45 dipendenti saranno assunti immediatamente ed un minimo di altre 10 persone entro il termine del primo anno d’esercizio, facendo ricorso per il primo anno (solo per questi ultimi 10 dipendenti), ai cosiddetti ammortizzatori sociali, ovvero cassa integrazione straordinaria. Le prospettive di assunzione, diversamente da quelle proposte dall’altro competitor nella presente trattativa, non sono legate ad obiettivi di fatturato ma sono garantite, da un lato, dalla prosecuzione delle attuali commesse lavorative della società affittante mediante apporto di liquidità da parte dell’affittuaria e, dall’altro, ad un ampliamento del mercato di riferimento mediante accesso a quello internazionale".

A tale ultimo riguardo, la Marfim Srl, nelle more della precedente proposta, ha concluso un accordo quadro (L.O.I.) con una società di diritto statunitense per la produzione e la vendita di antenne, e relative tecnologie di broadcasting, nel mercato americano e nord americano con particolare riferimento ed in applicazione dello U.S. PTC Project (Positive Traffic Control). E' intenzione del management della Marfim illustrare personalmente alle associazioni di categoria (sindacati) ed alle istituzioni il contenuto della nuova proposta e della propria iniziativa imprenditoriale. A tale riguardo è stato chiesto un incontro per il lunedì 13 ottobre, da svolgersi presso la Regione Umbria.