economia

Lunedì, vertice con il prefetto sul futuro della Tione Srl

sabato 8 febbraio 2014
Lunedì, vertice con il prefetto sul futuro della Tione Srl

Tra ventilate schiarite ma anche necessità di maggiori garanzie lavorative, è in corso il presidio permanente nello stabilimento di Bardano dei dipendenti della Tione Srl. Per lunedì 10 febbraio alle 12 è atteso un nuovo vertice che porterà le parti di fronte al prefetto di Terni Gianfelice Bellesini. In quell'occasione dovrebbero emergere nuovi elementi di chiarezza. La linea tre dell'impianto di produzione, rimane dov'è, senza il rischio di nuove incursioni da parte di tecnici pronti al suo smontaggio. La mobilitazione, in ogni caso continua, in attesa anche della convocazione del tavolo di crisi regionale.

"L'obiettivo dei lavoratori - riferiscono Camera del lavoro di Orvieto e Flai Cgil Terni - è certamente quello di impedire lo smontaggio della linea tre, cuore dello stabilimento visto che è stata installata nel 2010 ed è tecnologicamente all'avanguardia (le altre due linee, di cui una sperimentale per l'imbottigliamento di bibite, risalgono a molti anni fa ed in particolare la linea dedicata all'imbottigliamento delle acque risale all'epoca di apertura dello stabilimento cioè oltre 20 anni fa) ma soprattutto quello di fa uscire allo scoperto la proprietà rispetto alle reali intenzioni circa il futuro produttivo dello stabilimento".

"E' evidente - aggiungono - che la difficoltà di accesso al credito come unica ragione della crisi non è più credibile, i lavoratori chiedono all'azienda di portare al tavolo proposte serie e credibili che garantiscano il futuro produttivo e non una lenta agonia.
Intanto continuano ad arrivare ai lavoratori della Tione numerosi attestati di solidarietà da parte di cittadini e lavoratori del territorio che oltre a manifestare la vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie condividono il sentimento di grande preoccupazione per il futuro di un territorio che continua a perdere pezzi significativi del proprio tessuto produttivo, pezzi che come in questo caso rappresentano delle eccellenze che potrebbero invece essere protagonisti della ripresa alla quale è indispensabile lavorare collettivamente".