economia

Tione Srl, la situazione precipita. Chiesto il tavolo di crisi

giovedì 16 gennaio 2014
Tione Srl, la situazione precipita. Chiesto il tavolo di crisi

"L'annunciato incontro sindacale dì martedì 14 gennaio è stato disatteso dai rappresentanti della Tione Srl senza dare alcuna spiegazione". Lo riferiscono Michele Racanella (Flai Cgil Terni) e Maria Rita Paggio (Camera del lavoro di Orvieto). "Nel dettaglio - spiegano - il sindacato ha incontrato nella giornata di martedi 7 gennaio i Filippo Battaglia (referente per la proprietà del sito produttivo di Orvieto e responsabile finanziario della Tione srl) e Sergio Montino (nuovo componente del CDA con delega alle relazioni esterne), i quali avevano chiesto di aggiornare l'incontro a martedì 14 gennaio visto che nella giornata di venerdì 10 gennaio l'azienda era stata convocata da Cassa di Risparmio di Orvieto e da quell'incontro sarebbero scaturite certezze che al momento l'azienda non aveva, visto che tutte le difficoltà (a detta dell'azienda) sono legate ai difficili rapporti con il sistema del credito".

"Da quel momento - dicono - è calato il silenzio assoluto, e non è stato più possibile incontrare o contattare anche telefonicamente nessuno, compreso Alessandro Lucrezio che è l'amministratore unico della Tione Srl, nonché il proprietario che ha rilevato l'azienda nel mese di giugno 2013.  Dal punto di vista delle retribuzioni è stato pagato metà stipendio riferito al mese di novembre, restano perciò da pagare il mese di dicembre, la tredicesima e il premio di produzione relativo al 2012. Ma la cosa più grave è il fatto che si è arrivati al blocco totale delle produzioni, senza avere nessun ordine da evadere, come invece era stato prospettato negli incontri precedenti.

A questo punto, i lavoratori, riunitisi in assemblea, hanno deciso insieme al sindacato di chiedere la convocazione urgente di un tavolo di crisi, al prefetto di Terni, all'assessore Rometti e al sindaco Concina. Come elemento di ulteriore preoccupazione i lavoratori segnalano il continuo cambio di referenti/consulenti che si sono susseguiti in questi ultimi mesi, come accaduto nell'incontro di venerdì 20 dicembre al quale insieme al sig. Lucrezio ha partecipato il professionista orvietano Giovanni Pace, presentato dall'azienda quale consulente che avrebbe contribuito a risolvere i problemi relativi all'accesso al credito, per ritrovarci poi a martedì 7 gennaio con i signori Battaglia e Montino ancora alle prese con gli stessi problemi irrisolti".