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La Fondazione CRO approva il Previsionale 2013: un milione e mezzo di euro a sostegno del territorio. Altri 500 mila euro dalla Popolare di Bari

venerdì 9 novembre 2012
La Fondazione CRO approva il Previsionale 2013: un milione e mezzo di euro a sostegno del territorio. Altri 500 mila euro dalla Popolare di Bari

Una gestione efficace e incisiva quella della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, che ha permesso all'ente di approvare un Documento Programmatico Previsionale 2013 che presenta dati eccellenti. Grazie all'oculata gestione del patrimonio, infatti, e ai conseguenti e più che positivi risultati del bilancio preconsuntivo 2012, il Previsionale 2013 prevede un livello di attività erogativa pari 1 milione e 500 mila euro. Lo hanno illustrato con soddisfazione, in conferenza stampa, il Presidente Vincenzo Fumi, il Segretario Avv. Adolfo Ciardiello e il Vice Presidente del Consiglio di indirizzo Luciano Damasso, sottolineando come, in questo momento di grave crisi economica, la situazione positiva possa permettere di fornire ampio sostegno al territorio, potenziando l' azione nei settori più colpiti, come quello sociale e quello economico. E se questo è ritenuto dall'ente di grande importanza, non si tralasceranno di certo altri settori determinanti per la città, quali arte, cultura e istruzione.

Le buone notizie, sempre in rapporto alla crisi, non finiscono qui. Nella sua azione di sostegno al territorio la Fondazione potrà contare infatti, anche per il 2013, sul contributo della Banca Popolare di Bari che, grazie ai positivi rapporti di collaborazione, metterà a disposizione altri 500 mila euro per il finanziamento di progetti individuati in accordo con la Fondazione, così da far fronte in maniera più incisiva alle istanze del territorio orvietano in questo difficile momento.

Nel dettaglio, il Documento Programmatico Previsionale si chiude con un avanzo di esercizio pari a Euro 2.413.408, che consente di erogare Euro 1.500.000 dopo aver dedotto gli accantonamenti alla riserva obbligatoria per Euro 482.682, al volontariato per Euro 128.715 ed un ulteriore accantonamento facoltativo alla riserva per l'integrità del patrimonio per Euro 302.011.

Nell'approvare il Previsionale 2013, gli organi della Fondazione hanno espresso nei confronti del Presidente e del Segretario apprezzamento per i contenuti del Documento e, in particolare, hanno manifestato loro la propria solidarietà in rapporto alla campagna diffamatoria condotta nei loro confronti rispetto alla nota questione del vaso acquistato dalla Fondazione, "amplificata in modo del tutto scorretto", è stato rilevato, da alcuni settori dell'informazione.

Il Presidente Fumi ha poi illustrato in modo dettagliato i progetti in corso e quelli in cui la Fondazione CRO intende profondere, in particolare, il proprio sostegno: settore sicuramente privilegiato, ha dichiarato, il sociale, per la necessità di sostenere gli strati deboli della popolazione, che più di altri risentono del grave stato di crisi. In questo senso, l'ente orvietano tiene molto al progetto della Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, ancora allo studio ma ormai in dirittura d'arrivo, per l'istituzione di un fondo di solidarietà da mettere a disposizione dei Comuni per interventi a favore dei meno abbienti. Altro progetto che sta particolarmente a cuore alla Fondazione CRO è quello del rilancio del Palazzo del Gusto, a cui è unito anche il rilancio del Belvedere. Si saprà con ogni probabilità entro novembre chi sarà, tra i sei soggetti ammessi a valutazione, il Direttore del Palazzo del Gusto. La commissione, formata da rappresentanti di Provincia, Comune e Fondazione, sta valutando proprio in questi giorni i candidati e i relativi progetti, né sembra preoccupare la novità della soppressione della Provincia di Terni, perché si ha comunque intenzione di proseguire il dialogo con chi, in ogni caso, del Palazzo del Gusto raccoglierà l'entità di struttura pubblica, in cui oltretutto è ospitata l'Enoteca Regionale.

Pubblichiamo di seguito, in dettaglio, come sarà ripartita l'attività erogativa del 2013 e una sintesi dei progetti che la Fondazione CRO è impegnata a sostenere.

In merito all'attività erogativa del 2013 l'importo stanziato di Euro 1.500.000 è stato ripartito nel modo seguente nell'ambito dei settori d'intervento:
Settori rilevanti:
Arte, attività e beni culturali - Euro 350.000.
Istruzione e formazione - Euro 350.000.
Sviluppo locale - Euro 475.000.
Settori ammessi:
Salute pubblica - Euro 75.000.
Volontariato filantropia e beneficienza - Euro 150.000.
Assistenza agli anziani - Euro 100.000.

La Fondazione, come di consueto, opera in via prevalente con progetti propri e pluriennali, anche in collaborazione con altri enti e soggetti operanti sul territorio. I progetti propri e pluriennali di maggiore importanza sono i seguenti:

Festival di Pasqua. Nel corso del 2012 è stata costituita, con la partecipazione dell'Opera del Duomo di Orvieto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, l'Associazione "Festival Orvieto Musica e Cultura", con lo scopo di promuovere, sviluppare e diffondere l'immagine di Orvieto in Italia e nel mondo mediante l'organizzazione di specifiche iniziative nel campo della musica e della cultura. In particolare l'Associazione promuove e organizza il Festival di Pasqua che, alla sua terza edizione, prevede una serie di spettacoli nelle location più suggestive della città tra le quali anche l'Auditorium di Palazzo Coelli; il momento culminante della rassegna è rappresentato dal Concerto all'interno del Duomo di Orvieto che il giorno del sabato Santo attira nella nostra città un notevole numero di turisti e appassionati.

Scavi Campo della Fiera. La Fondazione, da sempre presente nel finanziamento delle attività di scavo archeologico (Scoppieto, Necropoli Vallone di San Lorenzo, Antiquarium di Baschi), contribuisce da anni al finanziamento degli scavi di Campo della Fiera, condotta dall'Università degli Studi di Perugia, che hanno una particolare rilevanza per Orvieto, sia per la portata delle scoperte che per l'ubicazione così contigua alla nostra Città; si tratta di una campagna di scavi che richiede notevoli risorse da destinare, oltre che alla prosecuzione delle attività di scavo vere e proprie, anche alla messa in sicurezza dei risultati ed alla progettazione di adeguate modalità di fruizione.

Borse di studio Harvard Medical School. Da diversi anni l'Ente orvietano sostiene il progetto dell'Harvard Medical School di Cambridge in Massachusetts per l'assegnazione di tre borse di studio che sono conferite in occasione di un master che l'Università organizza presso Villa Paolina a Porano; il programma di studi ha come titolo "Global Mental Health: Trauma and Recovery Certificate Program" e mira a formare figure professionali che operano in situazioni di assistenza e cura di persone colpite da eventi fortemente traumatici, come guerre e disastri naturali.

Bando di concorso per borse di studio. La Fondazione, anche per il triennio 2011 - 2013, al fine di favorire la prosecuzione degli studi dopo la scuola superiore dei giovani meritevoli, accompagnandoli, in presenza di risultati positivi, per l'intera durata legale di ciascun corso universitario triennale o per i primi tre anni, nel corso dell'esercizio 2011 ha istituito n. 2 borse di studio universitario. Le borse di studio sono riservate a studenti meritevoli che ne beneficeranno per tutta la durata triennale del corso prescelto, cioè dall'iscrizione all'Università fino al conseguimento della laurea triennale o per i primi tre anni se il corso di laurea prescelto ha una durata superiore al triennio.

Progetto OPAC territoriale. La Fondazione ha avviato nel corso del 2011 il progetto per la realizzazione di una catalogazione informatizzata delle biblioteche dei maggiori Enti della Città: Opera del Duomo di Orvieto, Istituto Storico Artistico Orvietano, Fondazione per il Museo "C. Faina" e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Il progetto prevede entro il mese di ottobre 2013 la conclusione della catalogazione dei volumi presenti nelle biblioteche dei quattro Enti consentendo, in una fase successiva, ad un ampio numero di utenti (studiosi, ricercatori) di disporre di maggiori e precise informazioni, on-line ed in tempo reale, su un vasto patrimonio librario.

Istituto d'Istruzione Artistica e Classica, Orvieto. Per gli esercizi 2012 - 2013 la Fondazione ha deliberato il finanziamento per la realizzazione e l'allestimento dei laboratori di lingue, chimica, fisica e audiovisivi in favore dell'Istituto Artistico e Classico di Orvieto recentemente ritornato, dopo una risistemazione interna dei locali, nella sede originaria di Palazzo Clementini nel centro di Orvieto. I nuovi laboratori, realizzati secondo le tecnologie più avanzate, consentiranno agli studenti un miglior approccio nella fase di apprendimento nel corso del loro percorso formativo.

La Fondazione da sempre sostiene l'attività dell'Associazione TE.MA. sia per la realizzazione di Umbria Jazz Winter che per la programmazione della Stagione Teatrale e l'attività dell'Associazione Musicale "Adriano Casasole" per la gestione della scuola di musica. A causa della forte crisi economica tali attività rischiavano di essere seriamente compromesse per l'impossibilità del Comune di Orvieto di erogare il proprio contributo. La Fondazione, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività dell'Associazione TE.MA. e dell'Associazione "Adriano Casasole", considerando la rilevanza sociale delle iniziative, ritenute importanti per la città di Orvieto e per l'intero comprensorio orvietano, ha sottoscritto nel corso del 2011 il primo Protocollo d'Intesa insieme con il Comune e le due Associazioni. Nel corso dell'attuale esercizio saranno sottoscritti i Protocolli d'Intesa che, come i precedenti, disciplineranno le caratteristiche e le condizioni di un intervento del tutto straordinario e transitorio per finanziare l'attività dell'Associazione TE.MA. per l'organizzazione della 20ma edizione di Umbria Jazz Winter e la stagione teatrale 2013/2014, nonché l'attività dell'Associazione "Adriano Casasole" per la gestione della scuola di musica. La Fondazione ha, quindi, deciso di intervenire ponendo precise condizioni e precisamente:

 

  • che i contributi erogati non possono andare a coprire situazioni debitorie pregresse;
  • che le Associazioni beneficiarie dovranno dimostrare l'economicità della gestione.

 

Tale intervento straordinario si riferisce esclusivamente all'esercizio 2013 e non comporta alcun obbligo per la Fondazione né alcuna aspettativa per le Associazioni in merito agli esercizi futuri.
La possibilità, quindi, di assicurare la continuità di tali iniziative risiede nella capacità degli Enti di rendere la gestione efficiente, contenendo i costi e incrementando i ricavi con l'obiettivo di raggiungere la capacità da parte delle Associazioni di autofinanziare, in larga parte, le proprie iniziative.

Portale web Città di Orvieto. La Fondazione ha ideato e realizzato, tramite la propria società strumentale O.a.c.s. Srl, un progetto utile al rilancio sociale, culturale ed economico della città di Orvieto. Il Portale web www.inorvieto.it, on-line dalla primavera 2012, mette a disposizione di un alto numero di utenti una piattaforma all'avanguardia in grado di soddisfare ogni esigenza culturale, informativa e turistica. Il progetto costituisce un'importante vetrina e porta a conoscenza di un numero sempre maggiore di utenti la Città di Orvieto e le sue eccellenze. La Fondazione tramite la propria società strumentale continuerà a farsi carico dei costi relativi alla gestione del portale.

Istituzione Palazzo del Gusto di Orvieto. La Fondazione nel corso dell'esercizio 2011 ha sottoscritto un Protocollo d'Intesa insieme alla Provincia di Terni e al Comune di Orvieto, per il rilancio del "Palazzo del Gusto". Il Protocollo prevede da parte della Fondazione il finanziamento del progetto con un contributo annuale, nella fase di start up, per un periodo massimo di tre anni trascorsi i quali il Palazzo del Gusto dovrà essere in grado di autofinanziare la propria attività. La struttura, ospitata nell'ex convento di San Giovanni nel cuore medievale di Orvieto, opera per la progettazione, organizzazione e gestione di attività finalizzate alla valorizzazione dell'enogastronomia della Provincia di Terni e della Regione Umbria. Unitamente al rilancio del "Palazzo del Gusto", è previsto nel progetto di promozione turistica ed enogastronomica del nostro territorio, anche l'inserimento della struttura del Belvedere di Orvieto in grado di offrire, data la sua favorevole posizione, un primo e positivo punto di contatto con la città di Orvieto.

Progetto di valorizzazione via Teutonica. Il progetto, nato dalla collaborazione con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, prevede la riscoperta e la valorizzazione dell'antico tratto della via Teutonica, una delle vie maggiormente percorse dai pellegrini provenienti dal centro Europa e dal mondo scandinavo che attraverso il valico del Brennero giungeva sino a Roma. La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, con la collaborazione ed il coinvolgimento delle istituzioni locali e regionali, intende quindi riscoprire e valorizzare l'antico tratto della via Teutonica che interessava la nostra Regione, con l'obiettivo di rendere fruibile il territorio, attraverso una rete di percorsi ed itinerari, ai "pellegrini del nuovo millennio" fornendo loro informazioni precise e dettagliate sulle ricchezze storiche, culturali ed ambientali del nostro territorio. Il primo obiettivo del progetto è di rendere percorribile, mediante la valorizzazione del percorso originario e l'istallazione di adeguata segnaletica, il tratto Orvieto-Bolsena in occasione del Giubileo Eucaristico 2013 - 2014; il percorso potrà offrire a tutti, in particolar modo ai pellegrini, la possibilità di ripercorrere la via che portò, per disposizione di Papa Urbano IV, il Sacro Corporale nella città di Orvieto. Il progetto vedrà, inoltre, nel corso del 2013 la stampa di una guida contenente tutte le informazioni storico-culturali, nonché turistiche, del tratto dell'antica Via Teutonica che attraversa la nostra Regione.

Diocesi Orvieto - Todi: locali di ministero pastorale in Castel Giorgio. La Fondazione nel corso dell'esercizio 2012 ha deliberato di aderire al progetto presentato dalla Diocesi di Orvieto - Todi per la realizzazione dei locali di ministero pastorale che saranno situati nel comune di Castel Giorgio. Il progetto, che vede interessate le parrocchie di Monterubiaglio, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Viceno, è sostenuto in parte dalla Fondazione per l'importanza sociale ed educativa che tale progetto riveste; i locali, a disposizione delle quattro parrocchie, consentiranno di ampliare certamente le occasioni per promuovere momenti di vita sociale aggregativa utile soprattutto ai ragazzi che potranno trovare nella nuova struttura, momenti e strumenti importanti, soprattutto nell'età adolescenziale, per la loro crescita.

Giubileo Eucaristico 2013 - 2014. La Fondazione, in occasione del Giubileo Eucaristico indetto in occasione del 750° anniversario del Miracolo di Bolsena, ha disposto un importante stanziamento - per gli esercizi 2013 e 2014 - per far fronte, in parte, alle esigenze che un tale evento comporta sia dal punto di vista ricettivo-organizzativo che storico-culturale.

Variante Fori di Baschi. La Fondazione, in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Orvieto Spa, l'Associazione Industriali di Terni e la Regione Umbria, è intenzionata a finanziare, con un primo stanziamento previsto per il 2013, il progetto per la realizzazione di una variante lungo la Strada Statale n. 205 Amerina che collega Orvieto con Baschi. L'opera ha come principale obiettivo quello di risolvere il nodo critico per la circolazione locale rappresentato dall'attuale tracciato stradale poco agevole e caratterizzato da alcuni tratti curvi pericolosi e poco scorrevoli.

Fondo solidarietà Comuni dell'Orvietano. È allo studio della Fondazione un progetto d'intervento a sostegno del tessuto sociale del territorio orvietano. L'iniziativa, che vede coinvolte le sei Fondazioni Bancarie dell'Umbria (Consulta delle Fondazione delle Casse di Risparmio Umbre) ciascuna per il proprio territorio di competenza, prevede, in accordo con i Comuni del comprensorio, la costituzione di un fondo a disposizione dei Comuni per interventi di solidarietà nei confronti della popolazione meno abbiente in questo momento di forte crisi economica; a tale proposito la Fondazione ha previsto un primo stanziamento per l'esercizio 2013.

Mostra "Velzna/Volsinii. Tra etruschi e romani". La Fondazione nel corso dell'esercizio 2013, sosterrà con un proprio contributo la realizzazione della mostra: "Velzna/Volsinii. Tra Etruschi e Romani". L'evento, organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, dalla Fondazione per il Museo "C. Faina" in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria, con il Sistema Museale del Lago di Bolsena, col Museo Territoriale del Lago di Bolsena e con l'Ecole Française de Rome, è incentrato sulle vicende storiche della città-stato etrusca Velzna e della sua erede Volsinii che ne accolse, sulle alture del lago di Bolsena, gli abitanti superstiti; il progetto espositivo avrà luogo in tre sedi, Orvieto, Bolsena e Roma.

Per le richieste di contributo proposte da terzi la Fondazione, come di consueto, pubblicherà, per il 2013, un Bando per disciplinare la presentazione delle richieste.
Le richieste di contributo per l'anno 2013, potranno essere presentate nei seguenti periodi:
Dal 21 gennaio 2013 al 29 marzo 2013;
Dal 1 luglio 2013 al 30 settembre 2013.
Le richieste di contributo che perverranno dal 21 gennaio 2012 al 29 marzo 2013 saranno esaminate entro il 28 giugno 2013. Le richieste di contributo che perverranno dal 1 luglio 2013 al 30 settembre 2013 saranno esaminate entro il 31 dicembre 2013.
Le richieste dovranno essere indirizzate, a mezzo di lettera raccomandata A.R., a: Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Piazza Febei, 3 - 05018 Orvieto (TR), o raccomandata a mano che potrà essere consegnata presso gli uffici della Fondazione dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 13.
Per la presentazione delle richieste, la modulistica è disponibile presso la sede della Fondazione e sul sito www.fondazione.cariorvieto.it.

Intervista al Presidente della Fondazione CRO Vincenzo Fumi: vista la crisi il nostro impegno si rivolgerà ai settori sociale e economico