economia
Direttamente da Bordeaux i maggiori esperti in conferenza per la magica alchimia tra "Vino & legno"
martedì 19 aprile 2005
I maggiori esperti internazionali di tecnologie vitivinicole si riuniranno sulla Rupe venerdì 22 aprile in occasione della conferenza “Vino & Legno : il gusto dello scambio”. L’incontro è stato promosso dal Consorzio Vini di Orvieto in collaborazione con la Seguin Moreau, azienda leader nella fabbricazione di barriques di elevata qualità, e la Cassa di Risparmio di Orvieto.
Tema dell’incontro sarà la magica alchimia che si crea tra il vino ed il legno, oggi sempre più al centro di rigorosi studi scientifici: ne saranno protagonisti esperti della ben nota tonnellerie francese e docenti della prestigiosa università di Bordeaux.
La conferenza è stata fortemente voluta dal Consorzio di tutela delle DOC Orvieto e Rosso Orvietano, da sempre impegnato nel promuoverne e tutelarne la qualità e l’immagine, nell’ottica di diffondere tra i suoi associati, ma anche tra gli addetti ai lavori, la conoscenza di quanto più nuovo c’è nel settore delle tecnologie vitivinicole.
Quello dello scambio tra vino e legno è un argomento di notevole interesse nel mondo enologico e la Seguin Moreau è stata una delle prime tonnellerie al mondo ad arricchire il proprio savoir faire tradizionale con i metodi ed i mezzi della ricerca scientifica ed enologica. La collaborazione che unisce sin dal lontano 1983 l’azienda con la facoltà di Enologia dell’Università di Bordeaux ha contribuito a far progredire la comprensione scientifica degli scambi tra legno e vino. Non solo, grazie ad una severa selezione e innovativi metodi di lavorazione, ha portato alla realizzazione di fusti di qualità unica, le cui fibre dense e strette liberano nel vino tannini nobili che, fondendosi con esso, ne esaltano tutta la pienezza. Saranno proprio questi criteri di selezione e tali processi di lavorazione e affinamento il fulcro dell’incontro.
La conferenza, che vedrà la presenza di aziende, enologi ed enotecnici da varie regioni d’Italia, sarà aperta alle ore 9 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo dai saluti del sindaco di Orvieto, dott. Stefano Mocio, e della Cassa di Risparmio di Orvieto, mentre il ruolo di moderatore spetterà al Presidente del Consorzio, dott. Renzo Cotarella.
Dopo la presentazione dell’Ingegnere-Enologo della Seguin Moreau, Philippe Fezas, il Prof. Denis Dubourdieu della facoltà di Enologia dell’Università Victor Segalen Bordeaux2 parlerà di affinamento, valorizzazione e ‘’ tipicità ‘’ dei grandi vini, spiegando la nozione storica di grande vino per l’affinamento, i rischi legati all’affinamento in barriques ed il boisé torrefatto dei vini. In seguito il dott. Pascal Chatonnet del Laboratorio Excell illustrerà i nuovi mezzi di selezione ed adattamento del potenziale qualitativo del rovere per l’affinamento dei vini con il Programma Icône (“Nozione del potenziale enologico del Rovere in Merrain”, “Risultati della sperimentazione di diverse classi di legno su vini Rossi 2003 in Europa”). Chiuderà gli interventi la dott.ssa Valérie Lavigne, della facoltà di Enologia dell’Università Victor Segalen Bordeaux2, la quale illustrerà il ruolo dell’ossigeno sull’evoluzione aromatica dei vini bianchi secchi (“Misurazione dell’ossigeno disciolto nei vini bianchi secchi”, “Influenza dell’ossigeno disciolto durante l’imbottigliamento sull’aroma e sul colore dei vini bianchi secchi”).
Tema dell’incontro sarà la magica alchimia che si crea tra il vino ed il legno, oggi sempre più al centro di rigorosi studi scientifici: ne saranno protagonisti esperti della ben nota tonnellerie francese e docenti della prestigiosa università di Bordeaux.
La conferenza è stata fortemente voluta dal Consorzio di tutela delle DOC Orvieto e Rosso Orvietano, da sempre impegnato nel promuoverne e tutelarne la qualità e l’immagine, nell’ottica di diffondere tra i suoi associati, ma anche tra gli addetti ai lavori, la conoscenza di quanto più nuovo c’è nel settore delle tecnologie vitivinicole.
Quello dello scambio tra vino e legno è un argomento di notevole interesse nel mondo enologico e la Seguin Moreau è stata una delle prime tonnellerie al mondo ad arricchire il proprio savoir faire tradizionale con i metodi ed i mezzi della ricerca scientifica ed enologica. La collaborazione che unisce sin dal lontano 1983 l’azienda con la facoltà di Enologia dell’Università di Bordeaux ha contribuito a far progredire la comprensione scientifica degli scambi tra legno e vino. Non solo, grazie ad una severa selezione e innovativi metodi di lavorazione, ha portato alla realizzazione di fusti di qualità unica, le cui fibre dense e strette liberano nel vino tannini nobili che, fondendosi con esso, ne esaltano tutta la pienezza. Saranno proprio questi criteri di selezione e tali processi di lavorazione e affinamento il fulcro dell’incontro.
La conferenza, che vedrà la presenza di aziende, enologi ed enotecnici da varie regioni d’Italia, sarà aperta alle ore 9 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo dai saluti del sindaco di Orvieto, dott. Stefano Mocio, e della Cassa di Risparmio di Orvieto, mentre il ruolo di moderatore spetterà al Presidente del Consorzio, dott. Renzo Cotarella.
Dopo la presentazione dell’Ingegnere-Enologo della Seguin Moreau, Philippe Fezas, il Prof. Denis Dubourdieu della facoltà di Enologia dell’Università Victor Segalen Bordeaux2 parlerà di affinamento, valorizzazione e ‘’ tipicità ‘’ dei grandi vini, spiegando la nozione storica di grande vino per l’affinamento, i rischi legati all’affinamento in barriques ed il boisé torrefatto dei vini. In seguito il dott. Pascal Chatonnet del Laboratorio Excell illustrerà i nuovi mezzi di selezione ed adattamento del potenziale qualitativo del rovere per l’affinamento dei vini con il Programma Icône (“Nozione del potenziale enologico del Rovere in Merrain”, “Risultati della sperimentazione di diverse classi di legno su vini Rossi 2003 in Europa”). Chiuderà gli interventi la dott.ssa Valérie Lavigne, della facoltà di Enologia dell’Università Victor Segalen Bordeaux2, la quale illustrerà il ruolo dell’ossigeno sull’evoluzione aromatica dei vini bianchi secchi (“Misurazione dell’ossigeno disciolto nei vini bianchi secchi”, “Influenza dell’ossigeno disciolto durante l’imbottigliamento sull’aroma e sul colore dei vini bianchi secchi”).
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