cultura

Libro e documentario sulle Fiaccole di Abbadia San Salvatore verso la candidatura Unesco

mercoledì 20 ottobre 2021

È una storia scritta con il fuoco, segnata dal legame, indissolubile e potente, tra uomo e natura, quella che raccontano le Fiaccole di Abbadia San Salvatore, suggestivo borgo senese del Monte Amiata. Una storia che si rinnova ogni anno la notte del 24 dicembre regalando un Natale che profuma ancora di tradizione, di magia, di riti ancestrali. Un appuntamento che viene preparato già dall’autunno quando i "fiaccolai" iniziano a cercare la materia con cui costruire le Fiaccole, tipiche cataste di legna a forma piramidale alte fino a 7 metri che, costruite in ogni angolo del piccolo borgo medioevale, si levano al cielo in attesa della vigilia quando poi verranno incendiate.

Una lavorazione delicata e faticosa che coinvolge tutta la comunità impegnandola nella realizzazione di monumenti rurali unici. Si intrecciano tronchi sfidando la gravità grazie a tecniche che qui si tramandano di padre in figlio, per celebrare un rito del fuoco che sposa significati pagani e religiosi. Una storia così importante da determinare l’Amministrazione Comunale ad avviare l’iter la candidatura nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale e che oggi viene raccontata anche attraverso due nuove opere editoriali volute dallo stesso Comune nell'ambito del progetto "Abbadia Città delle Fiaccole".

Si intitola "Sacro Fuoco" il libro fotografico di Stefano Visconti e Flavia Veronesi. Un pregiatissimo album fotografico la cui veste grafica è curata da Federica Simone che, scatto dopo scatto, guida alla scoperta di questo rito di luce. Immagini mozzafiato, bellissime per un lavoro minuzioso che scava nelle viscere di una tradizione ancestrale e coglie il senso di un rapporto primordiale tra uomo e natura, in un dialogo talvolta difficile ma sempre pieno d’amore. Il volume, già disponibile nelle librerie fisiche e online, è edito da Società Editrice Fiorentina e presenta testi di Sonia Corsi, Fabrizio Tondi e Francesco De Stefano.

"I Figli del Fuoco", invece, è il film diretto da Barbara Castelli e Riccardo Domenichini che nasce da un’idea di Sonia Corsi, una coproduzione del Comune di Abbadia San Salvatore e Moviement HD casa di produzione senese da sempre dedita al racconto delle tradizioni popolari. Un documentario emozionale, trascinante, coinvolgente da cui emerge con assoluta verità e altrettanta monumentalità il senso che la tradizione delle Fiaccole ha per questa comunità, rappresentando un patrimonio vivo di memoria collettiva condivisa. Il film sarà disponibile sul sito www.cittadellefiaccole.it a partire da giovedì 28 ottobre alle 21. Altre proiezioni, venerdì 29 e sabato 30 ottobre in entrambe le giornate alle 15, alle 16.30 e alle 18 al Cinema Teatro Amiata, in Via Matteotti 8.

Ingresso libero con Green Pass, fino ad esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni:
www.cittadellefiaccole.it