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cultura

"La Cultura non si ferma!". Il Museo della Città tra le segnalazioni del Mibact

martedì 7 aprile 2020
di Davide Pompei
"La Cultura non si ferma!". Il Museo della Città tra le segnalazioni del Mibact

"Musei", "Libri", "Cinema", "Musica", "Educazione" e "Teatro". Sei macro-sezioni per declinare l'imperativo "La Cultura non si ferma!" sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Una nuova pagina che è anche un aggregatore delle molteplici iniziative virtuali organizzate dai luoghi della cultura statale, dal mondo dello spettacolo, della musica e dell’audiovisivo.

Dopo i luoghi del "Gran Virtual Tour", viaggio digitale lungo tutta la Penisola per esplorare online la bellezza del patrimonio culturale attraverso tour virtuali di teatri, archivi e biblioteche, musei e parchi archeologici statali alla scoperta di platee, foyer e palcoscenici, ma anche del patrimonio cartaceo e delle collezioni ricche di opere note e di capolavori da scoprire, c'è spazio anche per le persone, i professionisti.

Storici dell’arte, archeologi, archivisti, bibliotecari, restauratori, architetti, autori, scrittori, attori e musicisti rivelano così inediti, classici, capolavori, curiosità, segreti e il dietro le quinte delle loro istituzioni. "Una ricca offerta culturale fruibile da casa – sottolineano dal Mibact – che permette agli italiani di rimanere in contatto con l’arte e la cultura anche in questa difficile circostanza".

Il Ministero, insieme a tutte le altre realtà culturali che vorranno partecipare, mette a disposizione questo spazio per rendere disponibili on line i diversi contributi. I contenuti si stanno raccogliendo giorno per giorno, grazie all’impegno dei luoghi della cultura statali e di tante istituzioni culturali nazionali che aderiscono ad un'iniziativa che censisce le eccellenze del Belpaese e invita a conoscerle.

Se in Umbria, ad oggi, è Perugia a fare la parte del leone, nel Lazio più prossimo ruggisce Acquapendente, la Città dei Pugnaloni, che vede inserito il suo Museo della Città Civico e Diocesano nell'elenco delle nove strutture meritevoli di visita virtuale in provincia di Viterbo. "L'unico di pertinenza comunale", sottolinea con un orgoglio il primo cittadino, Angelo Ghinassi.

"Felice di essere stati compresi e di partecipare a questa bella iniziativa nazionale", anche il direttore, Andrea Alessi, impegnato prima della chiusura della struttura a causa delle restrizioni imposte dal Coronavirus in un tour nelle cosiddette scuole dell'obbligo per presentare agli studenti il progetto di promozione della cultura museale aquesiana che, per forza di cose, passa anche per il web.

E se il Museo della Città in 4k inizia a svelarsi con l’arte del tessuto e della ceramica, sulle note di Carl Orff e Antonio Vivaldi, a fargli compagnia nell'operazione #iorestoacasa ci sono anche Villa Lante a Bagnaia, Palazzo Altieri ad Oriolo Romano, il Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, Villa Giustiniani a Bassano Romano, Palazzo Farnese a Caprarola, Museo Archeologico di Vulci e la Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia.