"Sandro Penna", la nuvola rosa tra le biblioteche più innovative

Dal Missouri al Messico, dal Kenya a Singapore, dalla Germania alla Bulgaria, dall'Australia al Giappone. A sorpresa, c'è anche un po' di Umbria nell'elenco delle biblioteche più innovative del mondo stilato dalla giornalista Laura Powers nell'articolo "The most innovative libraries around the world" per la rivista statunitense NewsWeek. Una valutazione puramente estetica ma ben argomentata che, in cerca delle strutture più originali, fa scalo anche alla Biblioteca Comunale di Perugia intitolata al poeta locale Sandro Penna.
Inaugurata a maggio del 2004, non senza qualche perplessità, l'avveneristica struttura è stata progettata dall'architetto Italo Rosa che l'ha concepita con l'iconica copertura trasparente, completamente vetrata, di colore rosa, che si illumina di notte e, nelle forme, ricorda un grande disco volante atterrato nel quartiere ai piedi dell'Acrpopoli che ospita anche la storica fabbrica della Perugina. Simpatica come un fungo, leggera come una nuvola che, idealmente, vola al quarto posto della speciale classifica, senza competizione.
Un risultato di tutto rispetto "in un Paese noto per l'architettura classica e gli edifici storici", che consente alla biblioteca di una piccola regione tutta verde come l'Umbria di distinguersi "per la sua estetica moderna". E, consentendo ai suoi fruitori di aggirarsi liberamente tra le scaffalature che ospitano libri e multimedia, di sprovincializzare con coraggio il contesto periferico. Fino a farne un contenitore di cultura e, come nel caso dell'Associazione Rioni, addirittura un logo identitario.
Per la sua forma architettonica e per la collocazione al centro del quartiere, è divenuta centro e punto di riferimento per chiunque voglia leggere, aggiornarsi o studiare. Il design accattivante è, infatti, coadiuvato da un patrimonio librario attento alle esigenze di diverse generazioni e ricco soprattutto nel settore della narrativa. Particolare attenzione è rivolta, inoltre, ai piccolissimi e agli adolescenti, sia nella scelta dei libri, sia nella realizzazione di sezioni e spazi dedicati.
Già inserita tra le biblioteche più stravaganti del mondo, è descritta come una delle dieci in cui "un amante di libri si deve assolutamente recare una volta nella vita. Posti straordinari, pensati da designer stravaganti che hanno trasformato le biblioteche in luoghi d'attrazione turistica" accessibile ai disabili motori. Offre 50 posti lettura ed ospita 19.800 volumi, 26 periodici, 177 videocassette, 1300 dvd, 81 audiolibri, 50 libri in corpo 16/18 per ipovedenti, 673 cd musicali. Mille i libri del Fondo Claudia Sereni, mille i dischi in vinile del Fondo Trani.
Una selezione di brani di alcune poesie e scritti di Sandro Penna è stampata su pannelli trasparenti che ricoprono le facciate laterali esterne dell'ingresso. Fa parte del Sistema Bibliotecario Comunale di Perugia, che comprende la Biblioteca Augusta, Biblionet della frazione di Ponte San Giovanni, la Biblioteca San Matteo degli Armeni, specializzata sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso, la Biblioteca Villa Urbani e il Bibliobus.
Concepita con spazi aperti, che godono di luce naturale, e arredi colorati, la biblioteca di Viale San Sisto, aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dal lunedì al venerdì anche dalle 14.30 alle 19 si articola su tre piani. Il secondo è quello caratterizzato dal disco formato da "un rivestimento in vetro strutturale colorato montato su telai metallici curvi. La luce che filtra attraverso gli ampi vetri rosati crea un'atmosfera rilassante che favorisce la concentrazione. Passa dai nove lucernari a oblò e raggiunge tutti e tre i livelli tramite uno spazio vuoto al centro dell'edificio".
Per ulteriori informazioni:
075.5772941 – bibliopenna@comune.perugia.it

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