cultura

Tre giorni di musica per i più piccoli con UJ4KIDS

sabato 28 dicembre 2019
Tre giorni di musica per i più piccoli con UJ4KIDS

Musica, didattica e divertimento: l’esperienza Umbria Jazz 4 Kids continua ad Orvieto dal 29 al 31 dicembre grazie al connubio tra Fondazione Umbria Jazz, associazione il Jazz Va a Scuola e Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto.

Dopo il successo nell’ambito della edizione estiva di UJ l’esperienza di UJ4KIDS ha dimostrato che una grande manifestazione culturale a tema musicale può anche essere il veicolo di attività divulgative e propedeutiche alla musica, al Jazz in particolare, senza rinunciare ai suoi connotati altrettanto necessari di fare spettacolo ed intrattenimento. Con questo spirito la Fondazione Umbria Jazz, che si è avvalsa fin dalle origini della collaborazione della Associazione “Il Jazz va a scuola”, ha ritenuto che riportare questa bella esperienza, anche simbolicamente, nel programma di UJ Winter e nel comprensorio dell’Orvietano possa rappresentare un segno di continuità rispetto alla manifestazione estiva ed un importante azione di estensione e scambio di buone pratiche da un versante all’altro della regione.

La proposta di UJ4KID ha trovato subito terreno fertile a Orvieto, grazie al lavoro della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto e al supporto del Comune di Orvieto che si sono adoperati per organizzare l’evento coinvolgendo altre associazioni della città e soprattutto le Scuole Primarie di tutti i plessi cittadini. Un progetto che consolida il legame tra la città di Orvieto e Umbria Jazz nell’anno in cui la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, che negli anni è stato il luogo di studio di diversi artisti che oggi calcano i palcoscenici del jazz internazionale, celebra i 40 anni dalla sua apertura. Per la prima volta nei 27 anni di UJW l’associazione “A. Casasole" è coinvolta nella realizzazione di alcuni eventi in cartellone, con la prospettiva di iniziare un percorso di collaborazione ancor più strutturato e che già dal prossimo anno prevederà all’interno della proposta didattica della Scuola un corso di propedeutica musicale mirata al jazz.

Con la prospettiva di far crescere la voglia di musica nei più piccoli è nato Umbria Jazz “Winter” 4 Kids, tre giorni di eventi al Teatro del Carmine (Via Loggia de Mercanti), il 29 - 30 e 31 Dicembre, alle ore 10.

Primo appuntamento, Domenica 29 Dicembre, alle ore 10 al Teatro del Carmine, con “Orvieto Jazz in Fabula, una storia da gustare”
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La storia di Orvieto, dagli Etruschi al Jazz, attraversando il Medioevo, il Rinascimento, le Tradizioni Popolari, il Vino e la grande solennità del Corpus Domini. Un racconto musicale, ideato e realizzato dalla Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto, in collaborazione con: il Collettivo Teatro Orvieto, la Compagnia del Cantico, l’Associazione Lea Pacini, l’associazione Barzini e la Filarmonica L. Mancinelli - Banda città di Orvieto. L’evento si sviluppa come un racconto divulgativo/musicale diviso in quattro momenti musicali, intervallati con altrettante situazioni teatrali che ripercorreranno la storia di Orvieto in chiave artistica proponendo al “pubblico-collaborante" l’interazione ritmica e visiva con le scene che verranno proposte. La musica è affidata alla BandDiffusa della Scuola Casasole diretta dal maestro Lamberto Ladi, con l’apporto dei giovani allievi della classe di violino del maestro Dino Graziani e i ragazzi del progetto “SaràBanda” della Filarmonica L. Mancinelli. La struttura teatrale, è affidata all’estro degli attori Elisabetta Moretti, Marco Presciuttini e Roberto Baccello con la partecipazione straordinaria del giornalista-sociologo Guido Barlozzzetti. Lo spettacolo si chiuderà con un esperimento unico nel suo genere, quello di eseguire un brano jazz con l’ausilio dei Tamburi e delle Trombe del Corteo Storico di Orvieto.

Lunedì 30 Dicembre, alle ore 10 al Teatro del Carmine in programma “C’era due volte Gianni Rodari” Sei quadri per Quartetto Jazz e pubblico partecipante

Racconto divulgativo/musicale ispirato ai testi di Gianni Rodari, in occasione del Centenario della nascita e ideato dagli esperti della Associazione “Il Jazz va a scuola”. L’incontro-evento prevede la realizzazione di una piccola Suite con letture, musiche e partecipazione del pubblico presente, coinvolto in varie modalità, tramite tattiche di animazione estemporanea. Nello sviluppo della Suite un attore che impersona Rodari racconta una storia del grande autore e pedagogista interagendo in modo giocoso con il pubblico, poi introduce gli strumenti musicali che da lì in avanti lo accompagneranno in una esecuzione corale cui il pubblico verrà invitato a contribuire grazie al lavoro di facilitazione di due “direttori d’orchestra” seduti in mezzo a loro. Ideazione e Progetto a cura della Associazione “Il Jazz va a scuola” su testi di Gianni Rodari; adattamento scenico e direzione di Mario Piatti ed Enrico Strobino, letture di Massimo Vitali. Musiche arrangiate ed eseguite dai musicisti della della Scuola Comunale di Musica Adriano Casasole, Graziano Brufani (Violino) Roberto Forlini (Batteria), Andrea Vergari (Pianoforte), con la partecipazione Sonia Peana (Violino) e ospiti speciali.

UJ4KIDS si chiude Martedì 31 Dicembre, alle ore 10 al Teatro del Carmine con “La storia del sogno del piccolo Paulu, che ha cambiato il mondo con le note”

Presentazione della fiaba autobiografica scritta dal trombettista, Paolo Fresu, arricchita dalle illustrazioni dell’artista orvietana, Agnieszka Zawisza, per le edizioni Vita Activa. Saranno letti alcuni brani tratti dal libro intervallati da momenti musicali a cura della JazzLabEnselmble della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” diretta dal M° Lamberto Ladi e dai giovani del progetto, “SaràBanda” della Filarmonica Luigi Mancinelli di Orvieto. L’evento, in collaborazione con l’Unitrè di Orvieto, ripercorrerà la storia dell’infanzia del piccolo Paulo che amava la musica e sognava di suonare la tromba: quando arriva l’atteso regalo il bambino come in una fiaba, realizza il suo sogno girando il mondo e suonando per "i bambini di tutti i Paesi”.