cultura

La musica di Andrea Gioia incontra il libro di Francesco Paolo Oreste

giovedì 21 novembre 2019
di Davide Pompei
La musica di Andrea Gioia incontra il libro di Francesco Paolo Oreste

Nato in un mare tempesta, ha conosciuto solo esempi negativi da emulare. Non aveva scelta, né ali per volare via. "Ma Salvatore è come tutti quanti, quando accettiamo di abbassare la testa e smettiamo di cercare l'amore in ogni istante che resta". Pianoforte e voce, lo canta con voce autentica e graffiata, il cantautore Andrea Gioia ispirandosi liberamente alla vita e alle circostanze eventuali di Tatore 'o Scarrafone, uno dei protagonisti del nuovo romanzo di Francesco Paolo Oreste, "L'ignoranza dei numeri. Storia di molti delitti e di poche pene", nel suo ultimo brano.

Un pezzo sì, ma di anima che arriva dritta e malinconica – senza troppi filtri, ma con l'attitudine di chi spia vite e attitudini altrui e agevolmente le trasforma in musica e parole – grazie anche al videoclip diretto da Francesca Dragoni con il supporto di Agnese Capalti che, su YouTube, in venti giorni dal suo rilascio, ha già superato le 1.530 visualizzazioni. Il libro, edito da Baldini+Castoldi, con prefazione di Erri De Luca, sarà presentato dall'autore giovedì 28 novembre alle 17.30 alla Libreria "Giunti al Punto" di Orvieto.

L'altro protagonista è Romeo Giulietti, l'ispettore, che indagando sulla morte di Salvatore, il delinquente, pone al centro della sua riflessione, "l'attenzione alle dinamiche socio-culturali dalle quali, in certe città, in certi contesti, è estremamente complicato restare immuni, e per le quali si cade facilmente nell'inganno di una vita semplificata assoggettandosi al crimine. Certamente anche a causa dei suoi limiti Salvatore non è riuscito a liberarsi per volare via. E, come lui, tutti noi quando smettiamo di cercare e desiderare il bello, l'amore, pur trovandoci in contesti disagiati".

Nelle pagine del libro e nei versi della canzone, Tatore 'o Scarrafone vive di furti e di espedienti, mentre Giulietti vuole a tutti i costi scoprire la verità. È un invito a scoprire il set – Borgo San Faustino – dove il video è stato girato e la musica di Andrea Gioia, invece, quello per le serate di sabato 23 e sabato 30 novembre e ancora sabato 7, sabato 14 e sabato 28 dicembre grazie allo spettacolo "Mio padre, la 2 CV e il mangianastri". In scaletta, non solo "In ogni istante che resta" ma anche "C'è tempo", la cover di Ivano Fossati il cui recente video arruola comparse orvietane.

Per ulteriori informazioni:
https://www.facebook.com/officialandreagioia

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