cultura

Castello di Mongiovino Vecchio, la raccolta fondi prosegue online

venerdì 11 ottobre 2019
di Davide Pompei
Castello di Mongiovino Vecchio, la raccolta fondi prosegue online

Proseguire nella raccolta di risorse economiche che consentano di restaurare gli affreschi più antichi del '300, portati in luce già nel 2001 dall'intervento dell'esperto Dino Roselletti, per poi passare a quelli sugli archi e sulla parete di fondo, accanto alla porta della sacrestia, della prima metà del '400, che raffigurano sante ed angeli, e, infine, gli affreschi della metà del '500. Anche ora che la raccolta fondi ha consentito la chiusura del primo ciclo di restauri dei pregiati affreschi della cappella, la Chiesa di Santa Maria Assunta, nel Castello di Mongiovino Vecchio, ha bisogno di benefattori.

Restaurati i dipinti murari della cappella sotto la torre campanaria, l’attenzione si sposta così al resto della chiesa, dove sono presenti altre urgenze storico-artistiche che necessitano di essere adeguatamente recuperate. Per questo motivo, sabato 5 ottobre, nel celebrare l'annunciata chiusura del primo ciclo di restauri, i promotori della raccolta fondi hanno lanciato un nuovo appello esteso non solo alla comunità di Panicale. La raccolta fondi online, avviata qualche mese fa attraverso il portale www.buonacausa.org, era destinata in particolar modo al risanamento di tre affreschi pittorici.

I Confratelli. La Crocefissione. E le Consorelle. Dipinti seriamente danneggiati non solo dal terremoto, ma soprattutto da annose infiltrazioni. Il loro recupero è stato eseguito nei mesi estivi attraverso varie fasi passate per il consolidamento della pellicola pittorica, la pulitura e la stuccatura dell’affresco tornato a splendere. A favore della Chiesa del Castello di Mongiovino Vecchio si è mobilitata anche la Parrocchia dell'Immacolata Concezione che ha provveduto a risanare le infiltrazioni di umidità nella torre campanaria, mettendola in sicurezza.

Il progetto di restauro degli affreschi, invece, ha partecipato ad un bando riservato ai beni artistici e culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per un importo di 20.000 euro, il 50% dei quali erogato dall'ente stesso e, i restanti, a carico di fondi privati. Da qui, appunto, la campagna di sensibilizzazione alla quale si può partecipare con quote che vanno dai 35 euro, corrispondenti a 700 centimetri quadrati di restauro, fino a 500 euro, corrispondenti a un metro quadrato. Tasselli di un'opera di grande valore che testimonia le origini della stessa Mongiovino.

A riunire in un unico percorso di visita il Castello Vecchio, posto a 492 metri sul livello del mare, e il Santuario, intanto, è l'ottava edizione delle Giornate FAI d'Autunno. Su iniziativa della Delegazione FAI del Lago Trasimeno, sabato 12 ottobre, dalle 15.30 alle 17.30, e domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sarà possibile riscoprire il borgo umbro che domina un paesaggio vastissimo, dalla Val del Nestore fino al Monte Subasio, sulle colline del Trasimeno. In linea con "L'Infinito", il capolavoro leopardiano della letteratura, composto 200 anni fa, che ispira gli itinerari di questa edizione.

Le Giornate saranno anche l'occasione per aprire al pubblico godimento luoghi solitamente chiusi, come la Chiesa dell'Assunta del Castello, risalente al XIII-XIV secolo ed oggi dedicata a Sant'Antonio Abate, costruita all'ingresso del borgo che, accanto alla porta e lungo le mura urbiche, conserva un ricco apparato decorativo, con affreschi dal XIV al XVI secolo, alcuni dei quali attribuiti al Pomarancio. Tra gli scalpellini che lavorarono nel cantiere, anche Bernardino da Siena e Lorenzo da Carrara.

La staffetta prosegue a bordo della navetta verso il Santuario della Madonna di Mongiovino, in località Tavernelle, nel 2018 votato da 4.117 persone come "Luogo del Cuore" alla nona edizione del censimento – qui, le visite termineranno alle 17 per permettere lo svolgimento delle celebrazioni religiose – a pianta quadrata, sovrastato da cupola in pietra serena con ricchissimi portali, campanile e, all'interno una splendida iconostasi, progettati nel 1524 dall'architetto Rocco da Vicenza.

Per ulteriori informazioni:
Restauro Affreschi Chiesa Santa Maria Assunta Mongiovino Vecchio
www.santuariomongiovino.it

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