Debutta "Music Alt Festival". Tre giorni di musica e incontri in Piazza del Popolo

Colonna sonora al grande spettacolo dell'esistenza, la musica si fa esperienza da vivere e condividere – in maniera realmente sociale, non social – all'ombra del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto. È qui, infatti, che sono in arrivo tre serate, ad ingresso rigorosamente gratuito, dalle 18 a tarda notte, scandite da note, immagini e parole grazie alla prima edizione di "Music Alt Festival", l'evento "partorito dalla stella danzante" della creatività dell'Associazione Musicisti dell'Alta Tuscia.
Una realtà, quest'ultima, nata a febbraio e presieduta da Riccardo Gialletti che, ad oggi, conta oltre 50 musicisti – professionisti e non, amanti della musica in genere – e che si dice aperta ad ulteriori ingressi in quello che vuole essere un network delle varie esperienze presenti sul territorio nel segno della contaminazione e della sinergia. Ed è proprio "per valorizzare e vivere insieme la passione e la professione della musica", che nell'arco di tre giorni si alterneranno oltre 60, tra musicisti e cantanti, e 25 band.
Esibizioni dal vivo ma anche incontri e performance visive organizzate in tre aree tematiche, così come illustrato sabato 31 agosto nella Sala delle Quattro Virtù del Comune che, insieme a TeMa, ha concesso il patrocinio. Realizzato con la preziosa collaborazione degli sponsor, il festival conferma, ancora una volta, Orvieto come "naturale palcoscenico per le diverse forme di cultura ed espressione artistica". Una maratona – l'immagine della locandina è del pittore Salvatore Ravo – in cui la musica si fonde con cinema, video-art, letteratura.
E fotografia, grazie agli scatti che saranno realizzati da alcuni associati di Fotoamaorvieto. Contribuirà alla copertura mediatica della kermesse anche Radio Orvieto Web con il servizio di streaming e podcast dell'intera rassegna, presentata da Valentina Settimi. La festa – questo vuole essere – inizia venerdì 6 settembre alle 19 con "Sounds&Movies", un viaggio sonoro e visivo che prevede esibizioni di musica dal vivo per accompagnare la proiezione di pellicole mute che hanno fatto la storia del cinema.
Antico e contemporaneo, nelle pieghe dei contrasti e degli straniamenti ma anche della contiguità poetica, "per vedere i film con le orecchie dei musicisti e per ascoltare la musica attraverso l'occhio della cinepresa". Ad accompagnare "The General" (1926) di Clyde Bruckman e Buster Keaton, le note del cantautore Andrea Gioia. Alla colonna sonora di "The Vagabond" (1916) di Charlie Chaplin pensa Giorgio Zajotti, mentre "Orvieto Social Trio" si cimenta con "La Corazzata Potëmkin" (1925).
"Metropolis" (1927), considerato il capolavoro di Fritz Lang, insieme ad alcuni brani del nuovo album country metropolitano, per "Apek and the Band" fino a "Il Gabinetto del Dottor Caligari", pellicola diretta nel 1920 da Robert Wiene, musicata per l'occasione dal folk della Compagnia de La Panatella. Ospite della serata, il regista Giovanni Bufalini che proporrà tre suoi cortometraggi legati a mistero e misticismo ma anche alla storia del territorio, tra cui "Pergolesi. Stabat Mater" (2014), ovvero "Doina Oltului Si Hora", "Orvieto Notturna" e "DiVino".
E poi la cantautrice romana Grazia Di Michele, che torna a Orvieto insieme a Raffaele Petrangeli, Valentino Servettini e Federico Turreni per uno showcase musicale, attingendo anche al nuovo album "Sante Bambole Puttane" (Incipit Records – Egea Music), appena uscito in contemporanea con il suo primo romanzo, "Apollonia", edito da Castelvecchi. Due linguaggi creativi, due differenti operazioni stilistiche, due viaggi interiori filtrati dall'universo femminile che da sempre ha permeato la sua ricerca testuale.
Imperniata su "Sounds&Visions", la serata di sabato 7 settembre, a cura di Stefano Zazzera. La accendono di ritmo e suggestioni, artisti emergenti e nomi affermati, provenienti dalla scena locale così come da quella romana. Da Mr Wallace e Bastogi (elettronica) a Z Ter (elettrojazz sperimentale), da Cancelled (elettronica) ai Bartender (alternative rock), da Muninn (elettronica) ad H24 (elettrorock). Ospiti della serata, Dj Knobs e Simone Di Maria (dj set deep house techno).
Atmosfera salottiera, domenica 8 settembre, dedicata a "Sounds&Words". Alle note di 08 Trio (jazz), Carmelo Pagano (pop swing), Evenquartet (hardbop and soul jazz), Toni Concina (golden era entertainer), Cherries on a Swing Set (pop a cappella), Drunk Funk (soul funk and blues band), si alternano gli incontri con le pagine di Alessandra Carnevali, Laura Calderini, Cesare Veneziani e Daniele Batella, secondo la formula informale del talk show, con tanto di vidiwall. Ospiti della serata, Ivano Ciofi, Martina Maggi (unplugged) e Federico Turreni.
Per tutta la durata del festival sarà attivo un servizio di food and bevarege, per spuntini serali ed happy hour. "Condivisione, collaborazione e partecipazione", le parole chiave. Soddisfazione, il sentimento che accompagna quanto costruito in pochi mesi, cementato dalla volontà di "porre le basi per ulteriori interferenze ed interconessioni". "Impossibile far suonare tutti gli associati – ha sottolineato Gianfranco Puppola, rappresentante dell'Assemblea dei Soci di Ass. Music. Al. T. – ma previste piccole jam session, soprattutto nell'ultima serata, che li vedranno ospiti dei gruppi".
Nel caso la pioggia decidesse di tenere a battesimo il debutto, è già pronto il Piano B con il trasferimento della manifestazione nella Sala Expo del Centro Congressi che ha sede nel Palazzo del Capitano del Popolo, gentilmente messa a disposizione da OrvietoEventi. "Iniziative come queste – ha concluso il vicesindaco, Angelo Ranchino – si basano sulla passione di chi organizza. La collaborazione tra realtà e associazioni è fondamentale. Come Comune cercheremo di dare il massimo supporto organizzativo, pur con i limiti economici del bilancio cittadino".
Per ulteriori informazioni:
www.assmusicalt.it

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.