cultura

Terza edizione di "Civita Cinema". Apre Valeria Solarino, chiude Nicola Piovani

giovedì 20 giugno 2019
di Davide Pompei
Terza edizione di "Civita Cinema". Apre Valeria Solarino, chiude Nicola Piovani

Apre l'AperiCinema con Valeria Solarino, una delle poche attrici italiane (nata in Venezuela da padre siciliano e madre torinese) premiate a Cannes (nel 2009, con l'intenso "Viola di Mare") che dimostra grande disponibilità nel mettersi a disposizione di autori emergenti partecipando ogni anno ad uno o più cortometraggi. Bellissima, giovedì 27 giugno alle 19 sarà al Belvedere (una delle sei location di questa edizione) per raccontare dei suoi esordi e del film belga "Holy Money", inedito in Italia, girato dieci anni fa proprio a Civita di Bagnoregio.

Chiude, domenica 30 giugno alle 21.30 in Piazza Cavour con l'annunciato concerto "La Musica è Pericolosa", Nicola Piovani, autore tra l'altro delle colonne sonore delle ultime tre pellicole di Federico Fellini – che qui girò il film Premio Oscar "La Strada" – alternando brani teatralmente inediti a nuove versioni riarrangiate per l'occasione. Con i video di scena che integrano il racconto con immagini di film e spettacoli. Nel mezzo, quattro giorni per omaggiare la settima arte. Oltre 20 eventi e più di 30 ospiti. Trenta – come gli anni del neo-sindaco – anche i giovani dello staff.


Insieme, per stendere il tappeto rosso della terza edizione di "Civita Cinema", l'evento organizzato dall'Associazione Culturale Factotum con il sostegno di Mibac, Regione, Comune, Fondazione Carivit, Università degli Studi della Tuscia, Unindustria, Ance Viterbo, Roma Lazio Film Commission e numerose realtà imprenditoriali, presentato mercoledì 19 giugno alla Casa del Vento, affidata alla gestione dell'Associazione Juppiter e che ospita anche la Biblioteca Comunale a cui, proprio nell'ambito dell'incontro, l'organizzazione ha donato 82 libri sul cinema.

"Un gesto importante – ha sottolineato il direttore artistico, Vaniel Maestosiche racconta lo spirito con cui stiamo lavorando in un posto che è davvero un gioiello. L'augurio è che questi testi, autografati dagli ospiti che incontreremo ad ogni edizione del festival, possano coinvolgere sempre di più i ragazzi nella passione per il cinema e il loro territorio. 'Civita Cinema' è una mostra che mette in risalto la capacità di unire arte ed artigianalità, un festival che dà modo al pubblico di confrontarsi, un momento di festa all'interno di un'attività che deve svolgersi durante tutto l'anno".

A questo rispondono anche i sei incontri tenutisi nei mesi scorsi con le scuole, come tassello di un laboratorio culturale attivo tutto l'anno. L'obiettivo è di investire risorse ed attivare una film location. "Cercheremo in tutti i modi di impegnarci per proporre Bagnoregio alle produzioni, per portare qua il cinema che gira". Negli ultimi venti mesi, due commedie di successo come "Questione di Karma" e "Puoi baciare lo sposo", approdato in questi giorni nei cinema di Pechino con effetto promozione per il turismo asiatico, sono stati girati proprio a Civita di Bagnoregio.

"Studi statistici – ha osservato il sindaco, Luca Profilirilevano come un viaggiatore su tre sia influenzato nella scelta della meta del viaggio rispetto a film o fiction che ci girano. In poco tempo, 'Civita Cinema' ha saputo diventare uno dei momenti più alti dell'offerta culturale del nostro territorio e continua a crescere". "Gli investimenti – ha assicurato il vicesindaco Francesco Bigiotti, sua la delega alla cultura – in musica, teatro e naturalmente cinema continueranno. Attiveremo presto un ciclo di mostre d'arte contemporanea ed è in cantiere una personale davvero unica su uno dei più grandi artisti contemporanei ancora in vita. Achille Perilli".

Quanto a "Cinema Civita 2019", ha parlato di "un'offerta culturale continua, dalla mattina alla sera" e interamente ad ingresso gratuito, il direttore artistico Glauco Almonte. "Quest'anno – ha spiegato – abbiamo deciso di dare spazio ai documentari e lavorare su un certo fermento culturale diffuso. Per noi è prezioso il lavoro sul territorio. Per il festival, è importante avere eventi centrali ma al tempo stesso anche tutto un contorno fatto di tante cose di significato autentico. È un'operazione di imprenditoria culturale e promozione del territorio attraverso la cultura".

Programma alla mano, si inizia giovedì 27 giugno alle 11 all'Auditorim Taborra con il documentario "Amaranto" e, a seguire, l'incontro con le registe Emanuela Moroni e Manuela Cannone. Alle 16.30 "DentroFuori" e incontro con il regista Roberto Orazi. Alle 21.30, invece, arriva il regista Giovanni Veronesi che introduce la proiezione di "Non è un paese per giovani". Segue alle 23.30 al MagnaCivita "Sharing", corto diretto da Emanuela Moroni e Manuela Cannone.

Venerdì 28 giugno alle 11, invece, all'Auditorium Taborra il proiettore si accende per il documentario "Sa Femina Accabadora. La Dama della Buona Morte". A seguire, l'incontro con il regista Fabrizio Galatea. La proposta pomeridiana è "Basileus. La Scuola dei Re" presentato da Alessandro Marinelli. Alle 19 al Belvedere "Cinema Civita" incontra Giampaolo Sodano e Alessando Angelelli per parlare di comunicazione cinematografica nei media. Alle 21.30 in Piazzale Biondini, Vittorio Sgarbi in "Leonardo da Vinci", spettacolo-omaggio al genio toscano a 500 anni dalla morte. Alle 23.30 al MagnaCivita, il corto “Delivery Boy”.

All'Auditorium Taborra, sabato 29 giugno alle 11 la premiazione e la proiezione del miglior documentario in concorso decretato dalla giuria composta dai soci dell'Associazione Agorà in collaborazione con il Centro di Studio "Bonaventura da Bagnoregio" e alle 16.30 il film d'animazione “Leo da Vinci. Missione Monna Lisa" per bambini di tutte le età. Alle 19 al Belvedere, Edoardo Stoppacciaro presenta "Requiem d'Acciaio", secondo volume della serie "Mondo in Fiamme" e illustra il progetto del lungometraggio "Real! A Ghostbusters Tale".

L'ospite di Piazzale Biondini alle 21.30 è Pupi Avati. L'incontro con il regista bolognese precederà la proiezione di "Un Ragazzo d'Oro". Per chi vuole tirare tardi, alle 23 da MagnaCivita, "Ucronìa Falisca", il corto vincitore primo concorso "Ciak! Montefiascone" diretto da Alessandro Grandi. Domenica 30 giugno, infine, alle 11 all'Auditorium Taborra concerto e proiezione. Il Maestro Leonardo Angelini esegue dal vivo la Sonata Op. 109 che precede il film "Io e Beethoven". Alle 18.30 al Belvedere, “AperiCinema” con Nicola Piovani e il tramonto sulla Valle dei Calanchi. Dopo il concerto, alle 23.30 al MagnaCivita la prima puntata di “Viterbium. Game Series” di Mattia Marcucci e Chiara Bonome.

Per ulteriori informazioni:
www.civitacinema.it