cultura

Venti di festa nelle contrade per i vent'anni della Festa del Rinascimento

venerdì 7 giugno 2019
di Davide Pompei
Venti di festa nelle contrade per i vent'anni della Festa del Rinascimento

Sarà festa grande nel piccolo borgo di Acquasparta, pronto ad omaggiare per il ventesimo anno consecutivo la figura del duca Federico Cesi, scienziato e naturalista, fondatore nel 1603 dell'Accademia dei Lincei. Con scrupolosa fedeltà e vivace coinvolgimento dei residenti, la rievocazione prenderà forma proponendo sfilate in costumi d’epoca, spettacoli, convegni e le immancabili taverne tipiche e riproponendo la realtà urbana dell'epoca in un susseguirsi di appuntamenti.

Le porte urbiche di uno de "I Borghi più belli d'Italia" di probabile origine romana si apriranno sabato 8 giugno alle 21.30 con il Grande Corteo delle Contrade – Ghetto, Porta Vecchia e San Cristoforo – che vedrà sfilare per le vie del centro storico 400 figuranti tra nobili, dame, contadini e artigiani insieme agli sbandieratori di Amelia. Già dalle 19.30 a "Il Ristoro del Principe", la tradizionale Festa del Rinascimento avrà il sapore delle degustazioni di porchetta e salumi accompagnati da fiume di birre artigianali e vino del territorio.

Tre, le taverne con le cucine attive tutte le sere a partire da domenica 9 giugno intente nella preparazione di picchiarelli al sugo piccante, pizza sotto il fuoco farcita con salumi e carne arrosto insieme al piatto tipico di ogni contrada. Stinco di maiale arrosto, lumache e pasta del papa con le fave e pancetta per la Taverna del Ghetto. Bavette di Olimpia Orsini, costata principesca, piatto rinascimentale e birra artigianale "La Dama" per la Taverna di Porta Vecchia. Gnocchetti de lo Santo Cristoforo e oca arrosto con patate per la Taverna di San Cristoforo.

Le tre contrade si sfideranno anche in prove di abilità a cominciare da giovedì 13 giugno con "La Giostra dei Tamburini Sonanti", e venerdì 14 giugno con la prima sfida culinaria, ovvero "Il Piatto Rinascimentale". Da lunedì 17 a mercoledì 19 giugno le sere saranno occupate dalla sfida del teatro di contrada con tre spettacoli unici come "Sogno di una notte di mezza estate", "Les Forces du Moyen Age" e "Clizia". La sfida finale, sabato 22 giugno, sarà con "Il Grande Gioco dell’Oca". La proclamazione del vincitore, domenica 23 giugno, ultimo giorno.

Le serate si arricchiranno anche grazie alla presenza di compagnie teatrali che si alternano a quelle locali. Presenti "Il Nuovo Piccolo Teatro", "Fuoco e Affini", "La Compagnia dei Folli" e "Materiaviva". "Il programma della festa – sottolineano gli organizzatori – non copre semplicemente le serate, ma si comincia già dal pomeriggio con spazi dedicati ai più piccoli, concerti e incontri accademici". Ampio spazio viene riservato, infatti, anche alle attività ludiche per i bambini, che hanno preso il via già giovedì 6 giugno con lo spettacolo "Galileo, astro tra le stelle".

E gli incontri pomeridiani con le classi della Scuola Media a Palazzo Cesi. Di particolare spessore, i convegni che qui avranno luogo. Dedicati, venerdì 14 giugno alle 17.30 a "I paesaggi umbri del Rinascimento: ricerca, tutela e valorizzazione", sabato 15 giugno alle 17.30 a "Il miele: dall’apiarium di Federico al palato, un percorso lungo secoli" e sabato 22 giugno alle 17.30 a "Significato e portata della Rivoluzione Lincea".

Da giovedì 13 a domenica 16 e di nuovo da giovedì 20 a domenica 23 giugno sarà attivo a partire dalle 18 anche il servizio "Turista per caso" con i figuranti di Acquasparta che accompagneranno i visitatori alla scoperta del borgo con visite guidate e la priorità della prenotazione nelle taverne.

Per ulteriori informazioni:
www.ilrinascimentoadacquasparta.it