cultura

Con "Dancing Queen" la Compagnia Mastro Titta porta il sole al Mancinelli

giovedì 16 maggio 2019
di Davide Pompei
Con "Dancing Queen" la Compagnia Mastro Titta porta il sole al Mancinelli

Una storia d'amore, risate e amicizia interpretata da un cast, affiatato e capace, composto complessivamente da oltre trenta elementi. Quelli della Compagnia Mastro Titta, pronti a portare il sole dell'isola greca di Kalokairi che tanto manca al maggio italico sul palco del Teatro Mancinelli in cerca di nuovi applausi dopo successi come "Flashdance", "Grease", "Hello, Dolly!", "Mamma Mia!", "Sister Act 2", "The Blues Brothers", "Dirty Dancing" e il più recente "Mourir d'Amour" in un crescendo di qualità artistica ed entusiasmo contagioso.

Appendice della Stagione Teatrale, promette anche stavolta un turbinio di emozioni e colori, condito con il ritmo di 21 classici degli svedesi ed iconici Abba, il musical "Dancing Queen", spettacolo in due atti che in oltre due ore unisce il divertimento di chi partecipa (prima ancora di chi assiste) alla solidarietà. Al pari degli altri già portati in scena, infatti, si tratta prima di tutto di un progetto sociale promosso da Uisp Comitato di Orvieto-Medio Tevere. Parte dei proventi sarà destinata all'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Prezioso, il contributo di un nutrito cartello di sponsor. Affiatata, la collaborazione con Ultimo Secondo Live Band, l'Orchestra sull'Isola, e il quintetto vocale dei Cherries on a Swing Set. Sfidando ogni scaramanzia, il debutto è per venerdì 17 e poi sabato 18 maggio, sempre alle 21, dopo altre due matinée per le scuole. A guidare tutto "l'incontenibile voglia di caldo, di verde, di azzurro – suggerisce la direttrice artistica Paola Cecconi, motore di tanta effervescenza – la dirompente tentazione di seguire il canto ammaliante delle passioni". Con l'anima, a fare da "estuario di fiumi di emozioni".

"Andremo avanti e indietro nel tempo per vedere come i rapporti allacciati nel passato influenzano il presente, come le proprie radici fanno parte di noi e prima o poi il destino bussa alla nostra porta sciogliendo dubbi, paure e nodi irrisolti. Impareremo a ridere e sorridere, cantando e ballando, scoprendo che la felicità è solo e soltanto un modo di essere interiore". Tra i protagonisti, volti nuovi e conferme: Marta Savoia e Rachele Santori (Donna Sheridan), Elena Cerchecci ed Enrica Cotarella (Sophie Sheridan), Elvira Marchetti e Monica Cortoni (Tanya), Silvia Frizza e Milena Capuano (Rosie).

E poi: Luca Materazzo (Sky), Simone Pergoloni ed Ermanno Marchetti (Sam Carmichael), Simone Polegri e Giovanni Reccia (Bill Anderson), Daniele Scozzarella e Romeo Corba (Harry Bright), Fabrizio Mancini (Fernando Cienfuegos), Chiara Dragoni (Ruby Sheridan), Monica Zannini (Teacher), Maria Rosaria Ceccariglia (la locandiera), Luigi Alessandro (il greco), Giuseppina Barloscio (Inge), Filippo Graziosi (Don Raphael Cienfuegos).

Tra energici sirtaki ed esplosioni di pop anni '70-'80, Ilenia Baccherini, Erica Bracciantini, Margherita Brizi, Silvia Chiolle, Diana Cotti, Susanna Fini, Livia Martini, Elisa Mortini e Francesca Portarena indossano le vesti, danzanti, degli studenti del New College Oxford ma non solo. Federico Fiumi, Beatrice Guidotti Battaglini, Elena Marchino, Flavio Roberti, quelli dei dipendenti dell'Hotel Bella Donna. La direzione di scena di tante "regine danzanti" è affidata a Rita Custodi.

"Ringraziando il Comune per il patrocinio e l’Associazione TeMa per la location – sottolinea Federica Bartolini, presidente del Comitato UISP Orvieto-Medio Tevere – ci teniamo tantissimo ad aggiungere ai ringraziamenti prima di tutto AIRC, nostro partner etico da moltissimi anni, e la professoressa Paola Cecconi per la sua disponibilità a dirigere tutti gli artisti che partecipano allo spettacolo, non solo con competenza, ma anche con tantissimo cuore. Inutile dire quanto teniamo ad ognuno di loro. Ciascuno mette a disposizione tutto se stesso per la buona riuscita dell’evento”. Annunciato, al solito, con tanto di flashmob per le vie del centro storico.

"Come AIRC – aggiunge Giuliana Bianconi, responsabile della Delegazione di Orvieto e Comprensorio presente sul territorio da 25 anni – siamo felici di poter collaborare in prima linea ad un progetto che continua a crescere e regalare soddisfazioni, così come la nostra realtà associativa che proprio questo mese si è trasformata in Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro. Ringrazio UISP e l'intera Compagnia". Le prevendite si sono aperte mercoledì 15 maggio al Botteghino del Teatro Mancinelli e andranno avanti giovedì 16 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, venerdì 17 e sabato 18 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.

Per ulteriori informazioni:
0763.340493 – biglietteria@teatromancinelli.it
www.teatromancinelli.com