cultura

"RetrOttanta". Tra murales e icone artistiche, gli anni '80 fanno festival

mercoledì 17 aprile 2019
di Davide Pompei
"RetrOttanta". Tra murales e icone artistiche, gli anni '80 fanno festival

Dalle musicassette riavvolte con la Bic ai floppy disk, dai pattini con le rotelle non ancora allineate ai jeans a vita alta fino all'iconico Cubo di Rubik, passando per cartoni animati, canzoni e film che ancora accompagnano i ricordi di una generazione perché, è appurato, "non si esce vivi dagli anni '80". Tra nostalgie di maniera e lungimiranza creativa, c'è chi come Carlo Cozzi e Mirco Delle Cese ha deciso addirittura di farne un format.

Si chiama "RetrOttanta. Festival della Cultura Pop Anni '80" e sarà articolato in due momenti principali. Il primo, da sabato 13 aprile a domenica 5 maggio, prevede mostre e presentazioni. E poi, nel mese di agosto, dieci giorni di eventi musicali, culturali e di costume in compagnie di ospiti, icone ed eventi di grande richiamo.Le pose plastiche di eroi e miti dell'arte classica, rivisitate con i personaggi dei cartoon e gli eroi dei fumetti giapponesi hanno già trovato casa.

A Palazzo Petrangeli Papini, riaperto dall'Amministrazione Comunale con la prospettiva di farne uno spazio espositivo in pieno centro storico a disposizione del territorio e attrattiva per i turisti – un milione, l'anno – che transitano per Bagnoregio richiamati dal fascino di Civita, ha aperto i battenti "Easypop Collection", frutto del lavoro dell'artista Roberto Mazzeo. Oltre 50, le opere tra dipinti, sculture e disegni. Ingresso intero 4 euro, da 0 a 14 anni e over 65 ridotto a 2 euro, con voucher 3 euro.

"L’immaginario della nostra infanzia – spiegano gli organizzatori – incontra la scultura classica e tutto risulta sempre attuale. Le vicende umane descritte nel passato, oggi contaminate, rinascono. Il lavoro di 'Easypop' si presenta come un perfetto connubio e punto di incontro tra la cultura giapponese e quella europea. L'artista reinterpreta famosissime opere attraverso l'utilizzo degli anime che spopolarono negli anni '70 e '80 e che tutt'ora godono di un grande seguito.

Come il grande Go Nagai, creatore dei mitici robot si ispirò all'immaginario e alla tradizione iconografica ellenica, 'Easypop' traccia un ideale percorso al contrario in cui, rielaborando alla maniera tutta italiana, rimescola e rende proprie le icone per renderle nuovamente vive tra classico e contemporaneità. L'esposizione sarà occasione per cogliere e raccontare approcci, similitudini e differenze tra le nostre culture e approfondire la conoscenza delle opere stesse".

Tra ironia e curiosità, nelle frazioni di Castel Cellesi e Vetriolo, intanto, gli anni '80 si fanno racconto murale grazie all'artista pugliese Paolo Carriere, al lavoro per riproporre un viaggio nel tempo, con i protagonisti dei cartoon. Basta alzare lo sguardo per incrociare quello di Pollon, beniamina dell'Olimpo, scendere in una via e trovare un Mazinga gigante e svoltare in un vicolo per imbattersi nel popolare ladro Arsenio Lupin o Sampei, il ragazzo pescatore. 

La prima parte del progetto promosso d'intesa con il Comune conta per ora sei creazioni, ma il numero è destinato a salire. Dipinti giganti sui muri dei piccoli paesi per "fare entrare le frazioni nella galassia dello sviluppo turistico". "Anche il centro storico di Bagnoregio avrà presto un suo borgo dipinto. Un percorso che punta ad accompagnare il turista dal ponte di Civita al cuore del paese per poi proseguire a Castel Cellesi e Vetriolo. Frazioni rispetto alle quali, l'Amministrazione Comunale ha già sbloccato altri progetti che puntano a portare i turisti anche in questi posti dai paesaggi straordinari e capaci di raccontare l'anima più autentica della provincia".

Per ulteriori informazioni:
www.retr80ttanta.it