cultura

Il territorio si mobilita per il recupero del Santuario di Mongiovino

sabato 13 aprile 2019
di Davide Pompei
Il territorio si mobilita per il recupero del Santuario di Mongiovino

Cupola e campanile sotto il borgo dominano la valle e custodiscono la più importante decorazione ad affresco del secondo '500 in Umbria. Fin dall'antichità, meta di importanti pellegrinaggi. Ed oggi, toccato da nuovi percorsi escursionistici. Progettato nel 1524 dall’architetto Rocco da Vicenza, in seguito all’approvazione da parte di Leone X di eventi prodigiosi che si sarebbero manifestati alla pastorella Andreana, il Santuario della Madonna di Mongiovino situato a Tavernelle, frazione di Panicale, necessita di urgenti interventi di ristrutturazione e consolidamento.

A porre l'attenzione sul complesso monumentale adiacente illustrando il progetto di restauro e riqualificazione attuato solo in minima parte, l’Associazione Culturale Mongiovino – Valnestore e le Confraternite in Mongiovino. Per cercare fondi e supporti finanziari è pronto alla mobilitazione un intero territorio che sabato 13 aprile ne fa oggetto di un'intera giornata. Si inizia percorrendo i sentieri recentemente mappati e le tappe storiche degli antichi pellegrinaggi di congregazioni di fedeli che si recavano o lambivano Mongiovino Vecchio per proseguire poi verso altri importanti luoghi di culto.

L'appuntamento è per le 8.45 nell’area verde adiacente al santuario mariano per chi vorrà partecipare al percorso di trekking ad anello di circa 10 chilometri che si inserisce nel più ampio progetto di trekking escursionistico "I Sentieri del Perugino nelle Terre del Marchese", curato dalle associazioni "Tavernelle Cammina", "L’Olivo e la Ginestra", "L’Anello del Fiume d’Oro" e dal Gruppo Ecologista "Il Riccio". Un progetto promosso in collaborazione con l'Anci e finanziato dalla Regione, che prevede la realizzazione e la mappatura di un itinerario escursionistico ad anello.

Ovvero, 105 chilometri tra i Comuni di Panicale, Paciano, Piegaro e Città della Pieve. Per informazioni sul percorso e per prenotare il pranzo conviviale che seguirà, organizzato dai volontari delle confraternite, è possibile contattare il numero 347.1715155. Gli appuntamenti proseguiranno anche nel pomeriggio. Alle 15.30, infatti, gli alunni della Scuola Primaria promossi al ruolo di "Apprendisti Ciceroni per un giorno" guideranno i visitatori all’interno del santuario per scoprirne l’inestimabile valore artistico.

Di forma quadrata, quest'ultimo è impreziosito da quattro cappelle: della Resurrezione, dell’Ascensione, della Vergine, della Madonna del Rosario. Gli affreschi sono attribuiti al Pomarancio, ad Orazio Alfani, a Pierluigi da Perugia e a pittori fiamminghi quali Heindrick van den Boroeck e Jan Wrage. Tra gli scalpellini che lavorarono nel cantiere, Bernardino da Siena e Lorenzo da Carrara. Quanto all’impianto, presenta "peculiarità architettoniche bramantesche, anche se non esiste nessuna prova di effettiva attribuzione all’artista urbinate".

Alle 16, è la volta del convegno dal titolo "Il Santuario di Mongiovino. Storie di santi, uomini e luoghi" che, dopo i saluti di don Alessandro Segantin, parroco di Panicale e priore della Confraternita in Mongiovino, e del sindaco Giulio Cherubini, prevede gli interventi di Paolo Caucci Von Saucken, presidente del Centro Italiano di Studi Compostellani, Ivana Bricca, vicepresidente dell’Associazione Via Romea Germanica, Louis Montagnoli, in rappresentanza delle associazioni per "I Sentieri del Perugino nelle Terre del Marchese".

E ancora Luca Marchegiani, a capo della Delegazione FAI del Lago Trasimeno, Silvia Sarchioni e Santino Bordini dell’Associazione Culturale "Mongiovino – Valnestore"” e Confraternita del Santissimo Sacramento e della Buona Morte in Mongiovino e il vicepresidente della Regione Fabio Paparelli, sua la delega al turismo. Un dialogo a più voci, coordinato dalla vicepresidente di Italia Nostra Perugia Doretta Canosci, per ripercorrere anche le principali vie di pellegrinaggio presenti in Umbria, a partire dall’antichità fino al moderno escursionismo che vede rifiorire in nuova veste la pratica del camminare, antica modalità di viaggio. Gli interventi dei rappresentanti di FAI e Italia Nostra, riporteranno luce sul valore storico-artistico e turistico del santuario inserito di recente tra i Luoghi del Cuore.

Per ulteriori informazioni:
391.4690402 – associazione.mongiovino@gmail.com