cultura

Da Terni al Grande Fratello, è Martina "la ragazza con il cuore di latta" di Irama

martedì 9 aprile 2019
di Davide Pompei
Da Terni al Grande Fratello, è Martina "la ragazza con il cuore di latta" di Irama

È nata nel 1998 nella città dell'acciaio, ma nel suo petto batte "un cuore di latta" come quello di Linda, la protagonista della canzone portata sul palco del Teatro Ariston di Sanremo da Filippo Maria Fanti, classe 1995, originario di Carrara, meglio noto con lo pseudonimo di Irama che, forte della vittoria della 17esima edizione del talent show “Amici”, in gara si è classificato settimo con il brano, scritto in una notte e almeno in parte ispirato a lei e alla storia del suo cuore.

Conosciuta l'estate scorsa, mentre era in vacanza con le amiche in Salento, sulle spiagge modaiole del Samsara Beach di Gallipoli. Con i suoi 21 anni compiuti mercoledì 3 aprile, la ternana Martina Nasoni resta la più giovane dei primi 16 inquilini – altri entreranno successivamente – del Grande Fratello 2019, il reality show per definizione partito come esperimento sociale e giunto, tra inevitabili critiche e tre avvicendamenti di conduzione – dall'anno scorso tornata in mano a Barbara D'Urso – alla 16esima edizione. Seguita da 3.405.000 spettatori (19.3% di share), la prima puntata.

Per l'ex studentessa del Liceo Artistico "Orneore Metelli" appassionata di canto, arte e recitazione, che sta frequentando un corso per diventare tatuatrice, le porte della casa più spiata d'Italia si sono aperte ufficialmente lunedì 8 aprile, anche se il suo nome aveva iniziato a rimbalzare prima ancora di approdare alla prima serata televisiva di Canale 5. Bella (posa come modella e nel 2016 ha partecipato anche a "Miss Umbria") e single (è molto unita alla famiglia), vive nel quartiere di Borgo Bovio.

Insieme al padre Mauro, elettricista, e alla madre Simona, casalinga, che con gli amici fanno il tifo per lei. Forte e fragile, positiva e determinata, la giovane "musa" ispiratrice della canzone soffre di un disturbo cardiaco congenito. È affetta, infatti, da cardiomiopatia ipertrofica e quando aveva 12 anni è stata sottoposta ad un'operazione per l'inserimento, in via precauzionale, di un pacemaker. Quel defibrillatore elettrico che in musica è diventato anche metafora dei turbamenti dell'anima.

Martina partecipa al Grande Fratello per "prendersi una rivincita sulla vita" che ama follemente. Dice di vivere ogni minuto come un dono, combattendo contro i suoi limiti. Fiera anche della sua "ternitudine". "Terni, Derni e dindorni perché – ha spiegato, ironicamente, nella clip di presentazione calcando l'accento – spesso noi ce sbajamo tra le D e le T. Non ce se capisce gnende". Prima di lei, pochi altri concorrenti umbri hanno varcato la celebre porta rossa.

Nel 2004, la spoletina Erika Braidich, titolare di una piccola azienda, aveva preso parte alla quarta edizione del programma. Nel 2008, era riuscito addirittura a vincere l'ottava Mario Ferretti di Montecchio, entrato come muratore con il sogno, poi realizzato, di mettere su un agriturismo. All'Aviosuperficie "Alvaro Leonardi" di Terni, infine, a giugno 2010, in un tragico incidente aveva perso la vita Pietro Taricone, classificatosi terzo nella prima edizione. La più "vera", forse.