cultura

Alla scoperta delle città fantasma

mercoledì 27 marzo 2019
di Sofia Taddei, Giulia Morelli
Alla scoperta delle città fantasma

In molte località dell’Italia e non solo, esistono delle città rimaste abbandonate a causa di epidemie o terremoti, che le hanno quasi completamente distrutte, chiamate città fantasma come, ad esempio, Celleno, in provincia di Viterbo. Queste città spesso definite come “perdute” costituiscono un grande patrimonio culturale per il turismo di ogni regione che è in possesso di questi borghi. Visitarli, può lasciare nei turisti, ricordi indelebili. E’ dunque molto importante il loro rinnovo e la loro tutela da parte delle comunità locali.

Nei giorni scorsi alcuni ricercatori si sono recati a Celleno, sia per rivalutare l'abitato dal punto di vista storico e culturale, sia per verificare la presenza di fenomeni “paranormali” che abitanti e turisti hanno segnalato, sostenendo di aver sentito strane voci o aver notato ombre misteriose. Epas, un importante team di ricerca, ha svolto varie indagini con appropriate strumentazioni per accertarsi della presenza di queste entità e individuarne le cause. In alcuni momenti ci sono state delle anomalie con le apparecchiature, ma essendo probabilmente dovute alla conformazione del territorio, non ci sono prove certe dell’esistenza di “fantasmi”.

Un altro borgo conosciuto con l’appellativo di “città morta” è Galeria Antica, un piccolo paese in provincia di Roma, che racchiude in sé molti misteri, tra cui il suo rapido decadimento. Molti ritengono che il suo abbandono sia stato causato da una grande epidemia e che ci siano inquietanti presenze che sorvegliano le rovine. L’obiettivo delle ricerche e le visite svolte a Celleno, è quello di spingere le persone a visitare e frequentare più spesso queste città abbandonate per contribuire a riportarle in vita e far conoscere a tutti quanta bellezza possiedono.

Alternanza Scuola Lavoro Liceo Classico "F.A. Gualterio"