cultura

"Beni culturali ecclesiastici: tutela e protezione tra presente e futuro"

mercoledì 20 febbraio 2019
di Davide Pompei
"Beni culturali ecclesiastici: tutela e protezione tra presente e futuro"

"Beni culturali ecclesiastici: tutela e protezione tra presente e futuro". Se ne parla mercoledì 20 febbraio alle 10 nella Sala Spadolini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al civico 27 di Via del Collegio Romano, in occasione della giornata conclusiva del ciclo nazionale di 19 conferenze. In Umbria, il punto è stato fatto martedì 27 novembre a Perugia nella Sala del Dottorato del Museo Capitolare di San Lorenzo. Mercoledì 5 novembre è stata la volta della Toscana con la conferenza ospitata nella Sala Brunelleschi del Centro Arte e Cultura dell'Opera del Duomo di Firenze. Nel Lazio, invece, mercoledì 23 gennaio al Palazzo Vescovile di Velletri.

A farsene promotore, l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana e il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale in collaborazione con le Conferenze Episcopali Regionali, le Diocesi e le articolazioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Obiettivo, rafforzare la cultura della tutela e la sensibilità nella tutela di uno dei più importanti settori del patrimonio culturale nazionale: quello ecclesiastico.

L'iniziativa, inserita nell’ambito della pluriennale collaborazione tra CEI e Mibac e nell’alveo della sinergia che caratterizza l’operato di soprintendenze, uffici diocesani per i beni culturali e l’edilizia di culto e le articolazioni territoriali dell'Arma, ha inteso  "focalizzare l’attenzione sul fenomeno dei furti e dei danneggiamenti in danno di chiese e luoghi di culto ove la fragilità del patrimonio culturale è ulteriormente messa a repentaglio dalla fruizione devozionale e liturgica dei beni ecclesiastici".

Grazie alla pluralità di visioni, assicurata da illustri relatori provenienti dal mondo ecclesiastico, giudiziario, ministeriale, accademico e operativo, il tema è stato declinato in tutte le sue sfaccettature, con particolare focus sulle buone pratiche e le criticità del settore. Un’occasione qualificata e diffusa che ora trova giusta sintesi per sostenere le attività di catalogazione del patrimonio culturale ecclesiastico, da tempo promosse dalla CEI, e per diffondere i consigli contenuti nell'utile vademecum a sostegno di ogni parroco "Linee guida sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici" realizzato, nel 2014, dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto.