cultura

"Luci a Teatro" per le feste. Installazioni luminose nel Porticato e al Foyer del Mancinelli

martedì 27 novembre 2018
di Davide Pompei
"Luci a Teatro" per le feste. Installazioni luminose nel Porticato e al Foyer del Mancinelli

In mezzo a tanti scintillii di stagione, c'è chi per le festività di fine anno ha deciso di splendere in maniera elegante e non convenzionale. Lo farà per trenta giorni, l'ottocentesco Teatro Mancinelli di Orvieto che da sabato 8 dicembre – all'inaugurazione attesa per le 17 è invitata l'intera collettività – a domenica 6 gennaio ospiterà un progetto artistico-culturale ideato e curato da Isaco Praxolu e Davide Sarchioni che prevede un'installazione luminosa nel Porticato di Accesso e nel Foyer.

Due ambienti, esterno e interno, pronti ad indossare un originale abito di luce "cucito" su misura per loro e a trasformarsi, seppure in via temporanea, in vere e proprie opere d'arte site specific, concepite da artisti contemporanei emergenti, chiamati a confezionare e mettere sotto l'albero delle aspettative una suggestione dall'alto valore estetico, non solo visivo ma anche concettuale, proprio perché accomunate dall'utilizzo della luce.

Coniugare le nuove forme di arti visive con la tradizione delle luminarie natalizie è sempre di più la tendenza che esalta la bellezza di facciate, palazzi, chiostri e architetture delle città. Punta a farlo, anche il progetto curato da TerraMedia e LaDI_Art&Communication. "Il coinvolgimento del Mancinelli – sottolinea l'architetto Roberta Mattioni, membro del CdA della TeMa che, per conto dell'Associazione, ha seguito l'iniziativa – consentirà una doppia fruizione dell'opera rivolta sia ai passanti su Corso Cavour, sia agli abituali frequentatori del teatro.

Gli interventi all'esterno, in particolare, potranno essere considerati come una vera opera d'arte urbana temporanea, costituendo un'attrattiva fruibile in ogni momento della giornata e soprattutto durante le ore notturne". Quando la luce rischiara il buio. La prima edizione 2018 di "Luci a Teatro" sarà inaugurata da un progetto ideato da BoCa design, composto dal duo di artisti–architetti Roberta Boggi e Chiara Carrarini, con una grande installazione luminosa sospesa pensata per le volte del Porticato di Accesso al teatro e una scultura, sempre sospesa, per il Foyer.

"Si tratta – prosegue la consigliera della TeMa – di 'sculture' realizzate con materiali di riciclo ovvero impiallacciature di legno, plastica e reti metalliche in cui l'innesto delle luci tenderà a creare una volumetria dal forte impatto estetico e sensoriale. BoCa è un atelier di ricerca incentrato sull'eco-design che realizza sculture e installazioni caratterizzate da un linguaggio materico-luminoso con effetti chiaroscurali intensi per definire i volumi esaltandone la plasticità e la leggerezza, solitamente accentuati da video mapping sulla struttura".

L'attesa, neanche a dirlo, è alta e arriva insieme alla soddisfazione espressa dall'intero CdA dell'Associazione TeMa che vede nel progetto una novità importante con cui partecipare all'abbellimento della città dove, in questi giorni, in vista del Natale si sta lavorando per il potenziamento – nel numero e nella qualità – degli interventi diffusi di luci artistiche e proiezioni dinamiche, volti ad esaltare la suggestione dei luoghi che, complice l'atmosfera delle festività, innamorano non solo chi giunge per la prima volta, ma anche chi qui vive tutto l'anno.