"Il Borgo dei Borghi". Sfida televisiva per il titolo tra Umbria, Lazio e Toscana

Sessanta campanili in gara, in quattro prime serate televisive. Tre blocchi da venti località, ovvero tre per regione, individuate in collaborazione con il club de "I Borghi più belli d'Italia" costituito con il patrocinio dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani e dell'Agenzia Nazionale Italiana del Turismo. Quaranta, due per regione, sono alla loro prima partecipazione. Gli altri venti sono stati selezionati tra quelli che hanno ottenuto il miglior piazzamento nelle precedenti edizioni.
Ad aprile ad essere proclamato era stato Gradara, il paesino marchigiano affacciato sul mare, in provincia di Pesaro-Urbino, celebre per la storia d'amore tra Paolo e Francesca. Nel 2017, invece, la vittoria era andata in Friuli Venezia Giulia, a Venzone (Udine) e ancora prima in Sicilia, a Sambuca (Agrigento). La finalissima assegnerà il titolo di cui potrà fregiarsi per almeno un anno "Il Borgo dei Borghi" riconosciuto tale dagli spettatori dell'omonimo programma di Raitre, nato come rubrica di "Kilimangiaro" e condotto da Camila Raznovich insieme allo storico dell'arte Philippe Daverio, tra i venti che, da Nord a Sud, otterranno il lasciapassare ad un concorso di bellezza sui generis.
Sì, perché al di là della competizione, quello che prende il via in versione autunnale, si annuncia come un percorso a tappe, un viaggio spettacolare tra le meraviglie del Belpaese fatto di arte, storia, cultura e tradizioni che sottrae per qualche ora all'anonimato villaggi e piccoli centri – minori, solo per grandezza e spesso al di fuori dei circuiti turistici tradizionali – mettendoli in vetrina. Uno show su quella grande bellezza italica, mai raccontata a sufficienza.
Lo start ufficiale del contest "Il Borgo dei Borghi – Autunno 2018" è atteso per sabato 3 novembre alle 21.40. Tra le località di tutta Italia, l'Umbria schiera la perugina Spello, situata ai piedi del Monte Subasio e conosciuta soprattutto per le celebri "Infiorate del Corpus Domini" ma anche per le Torri di Properzio e la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la Cappella Baglioni, il pavimento maiolicato di Deruta e gli affreschi del Pinturicchio. Dolce tipico, la Rocciata.
Risponde con Subiaco (Roma), il Lazio. Con la caratteristica Poppi (Arezzo), la Toscana. Nella fila del secondo gruppo, in onda sabato 10 novembre alla stessa ora, invece, l'Umbria piazza Massa Martana (Perugia) con l'Abbazia di Viepri e le Catacombe di Villa San Faustino circondate dai boschi. Da gustare, la Nociata. Per il Lazio, in campo Boville Ernica (Frosinone). Per la Toscana, Pitigliano (Grosseto), la "piccola Gerusalemme" della Maremma che sorge su una rupe di tufo.
L'unico borgo umbro in provincia di Terni in corsa per il titolo è quello di Acquasparta, che domina la Valle del Naia ed noto sopratutto per le sue acque minerali apprezzate nell'antichità anche dalle truppe romane. Imperdibile Palazzo Cesi. Da provare, le Ciriole meglio se al tartufo. Sabato 17 novembre sarà affiancato dal laziale Greccio (Rieti) e dal toscano San Casciano dei Bagni (Siena), alle porte della Val d'Orcia, tra un centro termale, due chiese e, dolci o salati, i “Ciaffagnoni”.
Regolamento alla mano, il voto espresso dagli utenti del sito www.rai.it/borgodeiborghi dalle 16 di martedì 9 ottobre alle 23.59 di giovedì 22 novembre, servirà ad indicare i venti borghi, uno per regione, più votati che prenderanno parte alla serata finale in onda sabato 24 novembre. Il vincitore sarà, dunque, il borgo che avrà ottenuto il maggior numero di volti, risultante della sommatoria del voto popolare espresso dal pubblico da casa con il televoto in diretta e di quello espresso da una giuria tecnica di esperti.

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