cultura

In più di 350 al Mancinelli per "Orvieto Cinema Fest". In arrivo il 5° Festival del Dialogo

martedì 9 ottobre 2018
In più di 350 al Mancinelli per "Orvieto Cinema Fest". In arrivo il 5° Festival del Dialogo

Più di 350 persone, oltre ogni più rosea aspettativa da parte degli organizzatori, hanno preso parte sabato 6 ottobre al Teatro Mancinelli di Orvieto alla serata finale della prima edizione di “Orvieto Cinema Fest”, il festival internazionale dei cortometraggi made in Umbria, ideato da due giovani under 30 orvietane Sara Carpinelli e Stefania Fausto e attento alla pluralità dei linguaggi e all'attualità, con lo scopo di promuovere nuovi registi e sceneggiatori.

“L’idea – hanno ribadito le organizzatrici nel corso delle tre giornate di proiezioni svoltesi con il patrocinio di Regione, Comune, TeMa, Umbria Film Commission – nasce dalla passione per il cinema, come alta espressione artistica e culturale, e dall’amore per Orvieto, nell’intento di valorizzare la città e dare ulteriore impulso alla vivacità culturale. Un grande ringraziamento lo dobbiamo rivolgere al presidente dell’Associazione ApertaMenteOrvieto Erasmo Bracaletti che ha creduto in noi consentendoci di inserire il nostro format all’interno del Festival del Dialogo”.

I premiati. Ad esaminare i cortometraggi in concorso, è stata la giuria di qualità chiamata a premiare i 24 corti finalisti, scelti tra i 254 arrivati in concorso da 32 Paesi del mondo e suddivisi in 4 categorie. “Best Theme Short”, la sezione dedicata alle storie di “Mediterraneo e Mare”, è risultato l'intenso “Nightshade” (Netherlands) di Shady El-Hamus. “Best Animation”, il corto “Inanimate” (UK), di Lucia Bulgheroni.
Premiati come “Best Fiction” “Denise” (Italy) di Rossella Inglese e come “Best Documentary” il corto “Mon Amour Mon Ami” (Italy) firmato da Adriano Valerio. “Black” (Animation, Italy) di Sara Taigher si è aggiudicato, invece, il Premio del Pubblico e “Twins Islands” (Animation, France) di Manon Sailly, Charlotte Sarfati, Christine Jaudoin, Lara Cochetel, Raphaeul Huot, Fanny Teisson quello per la Migliore Colonna Sonora.

La giuria. A decretare i vincitori, Guido Barlozzetti (esperto di cinema e giornalista RAI), Pino Strabioli (regista teatrale, attore e conduttore televisivo), Susanna Tamaro (scrittrice), Roberta Mazzoni (sceneggiatrice e scrittrice), Luciano Costantini (presidente del Circolo Cinematografico Armata Brancaleone), Leo Einaudi (compositore), Giovanni Bufalini (regista, docente e direttore della Sezione Cinema della Scuola Romana di Fotografia e Cinema), Luca Umena (docente) e Roberta Nicosia (attrice e youtuber componente de iPantellas).

Alla premiazione dei vincitori con i trofei in legno realizzati dalla Bottega Michelangeli che riproducono la sfinge etrusca dalla radici di tufo, disegnata dal giovane designer orvietano Valter Saccomanni e scelta come simbolo del festival, è seguita al Ridotto del Teatro Mancinelli, la degustazione di vini a cura del Consorzio per la Tutela dei Vini Orvieto Doc e il concerto di chiusura al Palazzo del Capitano del Popolo sulle note di Cavelon, Les Enfants e Dj Mauro Vecchi.

“L’Associazione ApertaMenteOrvieto - ha sottolineato Paolo Maiolini - si è unita con piacere a 'Orvieto Cinema Fest'. Abbiamo trovato, nel corso di diverse riunioni, diverse tematiche che sono state motivo di confronto. Quest’anno il tema su cui si basa il Festival del Dialogo è quello del Mediterraneo. La cronaca, purtroppo, ci porta ad associarlo a dolore e tragedie ma nella storia il Mediterraneo è Mare Nostrum e un riferimento per le civiltà antiche e moderne”.

"Per noi è stato un piacere collaborare con queste due giovani ragazze che, insieme, hanno dato vita a un evento che ha riscosso da subito un successo enorme. Tutti i corti hanno lasciato qualcosa in chi li ha potuti vedere, tutti hanno ripercorso tematiche intense e ricche di significato. Questa è la gioventù che ci piace, questa è la gioventù che ci spinge ad andare avanti" il commento del presidente di ApertaMenteoOrvieto Erasmo Bracaletti. Ora, il Festival del Dialogo prosegue con una tre giorni in cui si alterneranno filosofi e docenti universitari incentrata sul tema “Mediterraneo: mare che unisce o divide?” in cui un ruolo attivo hanno avuto anche le scuole elementari e medie dell'Orvietano.

Si inizia venerdì 12 ottobre al Palazzo del Capitano del Popolo. Dalle 9 alle 13, nella Sala dei 400 verranno presentati i lavori delle scuole elementari e medie dell'Istituto comprensivo Orvieto-Baschi. La giornata prosegue poi nel pomeriggio. Alle 17 è in programma la tavola rotonda in collaborazione con Slow Food Italia su "La cucina mediterranea: sapori e saperi condivisi".

Sono previsti gli interventi di Abderrahmane Amajou - Responsabile del Festival Inter- nazionale della Cucina, Salvatore Giannini - Responsabile Slow Food Nazionale, Emanuela Leonardi - C.F.P, Giuseppe Russo - Assegnista di ricerca presso il CNR IBAF . La tavola rotonda sarà intervallata da letture a tema a cura dell'Associazione “Lettori Portatili" . Alle 19 si potranno degustare i prodotti tipici della dieta mediterranea grazie alle prelibatezze cucinate dai ragazzi del Csf (centro servizi formativi) di Orvieto.

Sabato 13 ottobre, sempre nella location di Palazzo del Capitano del Popolo, verrà allestito un mercatino con prodotti del Mediterraneo. Il pomeriggio si aprirà poi alle ore 17 con la tavola rotonda dal titolo "Mediterraneo: il valore di un confine mobile". Su questo tema si confronteranno Caterina Resta - Professoressa ordinaria di Filosofia Teoretica dell’Università di Messina, Aldo Meccariello - Dottore di ricerca e docente di Filosofia nei licei - Direttore della rivista filosofica online Kainòs, Giuseppe Girgenti - Professore associato di Storia della Filosofia Antica presso l’Università Vita Salute San Raffaele Milano. Modera l'incontro Alessandro Volpi. La tavola rotonda sarà intervallata da letture a tema a cura dell'Associazione “Lettori Portatili" .

Domenica 14 ottobre, nel pomeriggio, il Festival 2018 si concluderà con la presentazione dei lavori delle scuole elementari e medie dell'Istituto Comprensivo Orvieto - Montecchio. Con la partecipazione dell’I.I.S. ACP di Orvieto Sezione Enogastronomia e della scuola di danza Scarpette Rosse di Loredana Materazzo. Per tutta la durata del Festival del Dialogo, all’interno della Sala Expo del Palazzo del Popolo sarà allestita la mostra di pittura, scultura e fotografia a cura di Anna Appolloni.

Per ulteriori informazioni:
www.apertamenteorvieto.it