cultura

Festival del Teatro Artigianale, al via la terza edizione al Teatro degli Avvaloranti

lunedì 1 ottobre 2018
di Davide Pompei
Festival del Teatro Artigianale, al via la terza edizione al Teatro degli Avvaloranti

Da prima sperimentale rassegna di teatro amatoriale sul palco del grazioso Teatro degli Avvaloranti a vero e proprio "Festival del Teatro Artigianale" che chiama su quelle assi di legno realtà non più strettamente locali. Ha solo tre anni, l'esperienza nata da un'intuizione della Compagnia di Teatro Instabile "Un Sacco DiVersi" e subito sostenuta con il patrocinio dal Comune di Città della Pieve e un contributo dalla BCC Umbria, ma il suo carattere lo ha definito presto. A partire dal nome.

Scegliendo dichiaratamente di sostituire l'abusata idea di "amatoriale", troppo spesso usata con accezione negativa, con quella decisamente più evocativa, propria dei manufatti e del gusto di certi sapori, di "artigianale", per alludere a qualcosa di para-domestico, eseguito con mezzi limitati, ma con perizia e soprattutto con la passione e l’impegno di chi si diverte a creare da zero qualcosa di unico ed irripetibile. Sette, le proposte delle compagnie non professioniste, lontane dal teatro d'arte o di ricerca ma non per questo minori.

E un ottavo appuntamento, quello conclusivo, che in qualche modo si lega al territorio fosse "solo" perché porta in scena una sua figlia diventata attrice professionista. L'obiettivo resta quello di offrire al pubblico la possibilità di conoscere diverse modalità e tipologie di rappresentazione e favorire un avvicinamento al teatro, da vivere non necessariamente come forma d’arte riservata a pochi eletti o caratterizzata da un linguaggio comunicativo difficile e distante.

"Siamo artigiani – spiegano gli organizzatori – perché alcuni di questi spettacoli sono scritti da chi li recita. Scenografie e costumi sono realizzati da noi. Ci interessa regalare qualcosa di bello, che inviti a riflettere, a creare una coscienza e una comunità teatrale nei nostri piccoli paesi. L’interesse sin qui suscitato ci ha permesso di estendere la partecipazione a compagnie afferenti da un bacino più vasto, extra regionale, e con un livello qualitativo destinato a crescere".

Programma alla mano, la terza edizione si apre venerdì 5 ottobre alle 21 con un sempreverde pirandelliano come "Sei personaggi in cerca d'autore" portato in scena dalla Compagna Teatro al Castello di Foligno. "Baci, botte e champagne" è la proposta della Compagnia Breakfast Club Teatro di Marsciano per venerdì 12 ottobre alle 21. Alla stessa ora venerdì 26 ottobre la Compagnia Giardini dell'Arte di Firenze fa dono all'Umbria di "Uno sguardo dal ponte".

Arrivano ancora dalla Toscana, in particolare da Chiusi, gli attori del Collettivo Teatrale Semidarte che venerdì 9 novembre alle 21 mettono in scena la commedia "Natale 1943". Tema decisamente attuale quello che affrontano gli attori del Laboratorio Sperimentale Teatro Finestra di Aprilia per l'intenso "Mare Nostro. Restiamo Umani" atteso per venerdì 16 novembre alle 21.

È "Una contesa d'amore. Lei, la sua ombra e l'uomo seduto", il titolo dello spettacolo messo in cartellone per venerdì 23 novembre alle 21 dall'Associazione Anima Femina di Fano. Gioca in casa, invece, la Compagnia di Teatro Instabile "Un Sacco DiVersi" di Città della Pieve che venerdì 30 novembre alle 21 è pronta al debutto dell'attesissimo "Amore e morte di un'eroina".

Cala il sipario, domenica 2 dicembre alle 16 "S.P.E.M." – Società per l'Eliminazione del Maschio – l'originale spettacolo della Compagnia dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" di Roma, con la regia e drammaturgia di Cristina Pelliccia e la monteleonese doc Giulia Trippetta. Al termine, l'assegnazione dei premi. Biglietti ed abbonamenti sono già in vendita presso l'Ufficio Turistico di Città della Pieve.

Per ulteriori informazioni:
0578.298520 – info@cittadellapieve.org