cultura

"Sharper", ecco dove si accende la Notte Europea dei Ricercatori

mercoledì 12 settembre 2018
"Sharper", ecco dove si accende la Notte Europea dei Ricercatori

È stata presentata mercoledì 12 settembre alla Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca a Roma l’edizione 2018 di "Sharper" - l'acronimo sta per Sharing Researchers’ Passions for Evidences and Resilience - uno dei progetti italiani della Notte Europea dei Ricercatori sostenuti dalla Commissione Europea, evento che venerdì 28 settembre porterà la Notte Europea dei Ricercatori in 12 capoluoghi di provincia di 8 regioni: Ancona, Cagliari, Caserta, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste, con un programma biennale per raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori attraverso più di 600 attività tra mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative rivolte al grande pubblico e realizzate da oltre 4000 ricercatori. In occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 Sharpera si caratterizza per il suo approccio multidisciplinare con numerose attività che animeranno 38 siti del patrimonio culturale.

"Ricerca e innovazione sono al centro dello sviluppo del paese e senza questi non c'è cambiamento e per questo tutti voi siete al centro delle azioni del governo – ha detto a inizio conferenza Lorenzo Fioramonti, Sottosegretario Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, rivolgendosi ai protagonisti della Notte - La notte è un modo per aprirsi alla società e creare un più forte sistema della ricerca in Italia. Un evento che serve a portare la scienza vicino ai cittadini che grazie alla ricerca possono migliorare la qualità della loro vita. E per quanto riguarda i finanziamenti in questo campo il governo farà uno sforzo notevole così come per far restare le eccellenze nel nostro paese".



"L'obiettivo - ha sottolineato Leonardo Alfonsi coordinatore Sharper - è trasformare piazze in laboratori e laboratori in piazze. In ogni città c'è un grande numero di partner culturali, in totale 250, con 4000 ricercatori coinvolti e più di 600 iniziative”.  Il progetto è coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro in collaborazione con un consorzio di partner nazionali che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Università di Palermo, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, il museo Immaginario Scientifico di Trieste e il centro di ricerca Observa Science in Society, e coinvolge un ampio partenariato di oltre 200 partner culturali tra i quali: enti pubblici, istituti di ricerca, università, imprese e associazioni culturali. Realtà che in ogni città costruiranno un ricco programma di appuntamenti trasformando strade, piazze, musei, teatri in laboratori nei quali ognuno potrà fare esperienza di cosa significhi essere ricercatore.

Per l’edizione 2018 importanti istituzioni nazionali hanno aderito in tutte le 12 città alle iniziative di Sharper tra queste: Istat, Polizia di Stato - Servizio di Polizia Scientifica e British Council Italia. L’Istat promuoverà una serie di iniziative mirate alla promozione della cultura statistica, mentre la Polizia di Stato sarà presente con laboratori mobili dedicati all’uso di tecniche scientifiche per le indagini forensi. Il British Council sarà partner attraverso il coinvolgimento di giovani ricercatori che hanno partecipato al talent show della scienza FameLab Italia la cui edizione 2019 verrà lanciata proprio il 28 settembre. Il progetto ha come media partner nazionali Rai Cultura e Rai Radio 3. Le attività della Notte saranno seguite da numerose radio universitarie anche attraverso una staffetta organizzata dalla rete nazionale Raduni.

"Sharper - Notte Europea dei Ricercatori" è ideata in modo da mettere in contatto diretto i cittadini, un pubblico eterogeneo di famiglie, teenagers e studenti, con i ricercatori di ogni ambito e disciplina attraverso l’ideazione e la realizzazione di format di comunicazione specifici per platee diverse con l’intento di condividere in modo efficace gli obiettivi e il sapere della ricerca scientifica all’interno della società, in modo da garantire uno sviluppo aperto, democratico, rispettoso dell’ambiente e dei valori dell’umanità. In ogni città decine di eventi animeranno strade piazze, laboratori, spazi pubblici.

A Perugia l’evento si svolge per il quinto anno consecutivo ed è organizzato dall’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con Psiquadro, Regione Umbria e Comune di Perugia. 29 luoghi tra i quali musei, sale storiche, dipartimenti universitari, birrerie, giardini e teatri ospiteranno oltre 90 attività che animeranno non solo il centro storico di Perugia ma anche la nuova area urbana di Monteluce. La Nuova Monteluce, che fino ad alcuni anni fa era sede dell’ospedale cittadino e che diverrà a breve un hub dedicato alla cultura digitale e alla ricerca, ospiterà sino a tarda notte attività di medicina, ingegneria, archeologia, fumetto e cultura digitale, rivolte in particolare ai giovanissimi.
Il programma completo di tutti gli eventi che si svolgeranno a Perugia è scaricabile dal sito: http://www.sharper-night.it/sharper-perugia

Foto: Marco Giugliarelli