cultura

Danza, classici e nuove proposte per la Stagione Estiva del Teatro di Ferento

mercoledì 4 luglio 2018
Danza, classici e nuove proposte per la Stagione Estiva del Teatro di Ferento

Sono 19 gli appuntamenti in cartellone, tra danza, classici e nuove proposte, per la 53esima stagione estiva di spettacoli nell'incantevole scenario dell'area archeologica di Ferento. Undici, all'interno dell'antico teatro romano, 8 nello spazio adiacente le antiche terme per "Tramonti a Ferento". 

La stagione, organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, assegnatario del bando del Comune di Viterbo, con la direzione artistica di Patrizia Natale, in collaborazione con Archeotuscia onlus e TusciaE20, si aprirà sabato 14 luglio con l'operetta "Il pipistrello", musiche di Johann Strauss Jr, messa in scena da "Opera Exstravaganza, primo appuntamento per "Tramonti".

Martedì 17 luglio, nell'antico teatro romano, sarà la volta di "Il fu Mattia Pascal" con Pino Quartullo per la regia di Gugliemo Ferro. Seguirà mercoledì 18 luglio "Metamorfosi. Altre storie oltre il mito" dall'opera di Ovidio nel bimillenario della morte, nell'interpretazione di Enrico Lo Verso con Teresa Saponangelo e il musicista Francesco Mancarella, regia di Alessandra Pizzi. Giovedì 19 luglio per "Tramonti" andrà in scena un altro classico tratto da Ovidio, "Daphne", regia e coreografia di Aurelio Gatti con Carlotta Bruni, Rosa Merlino e Luca Piomponi.

Suggestiva serata, venerdì 20 luglio con il Balletto di Milano che proporrà "La vie en rose. Bolero" due atti di danza dedicati alla musica francese degli chansonniers e a Maurice Ravel. Coreografia di Adriana Mortelliti. Grande appuntamento martedì 24 luglio con un classico, "Le Troiane" di Seneca, affidato all'interpretazione di Edoardo Siravo, Paolo Bonacelli e Valeria Ciangottini per la regia di Alessandro Machìa.

Per "Tramonti" mercoledì 25 luglio andrà in scena "E. Sperimenti all'Hopera" della GDO Dance Compagnia con coreografie di Federica Galimberti, Mattia De Virgiliis e Francesco di Luzio, musiche di Leoncavallo, Rossini, Verdi, Handel e Mozart. E sempre a "Tramonti", la sera successiva, giovedì 26 luglio, è in programma lo spettacolo "Arianna ha perso il filo", scritto, interpretato e diretto da Barbara Bovoli.

Cento artisti sul palco per il grande incontro tra la musica classica e quella popolare la sera di venerdì 27 luglio con "Carmina Burana di Carl Off" , giochi di fuoco di Lucia Igniferi. Spettacolo altrettanto suggestivo sabato 28 luglio con lo Spellbound Contemporary Ballet che metterà in scena "Trittico in danza. Omaggio a Rossini" che raccoglie tre recenti creazioni del coreografo Mauro Astolfi.

Una grande artista, Debora Caprioglio, lunedì 30 luglio, a "Tramonti" interpreterà "Callas d'incanto", un ricordo dell'indimenticato soprano scritto e diretto da Roberto D'Alessandro. Martedì 31 luglio nell'antico teatro risuonerà la musica dal vivo che accompagnerà "La voz del Flamernco" spettacolo di danza con coreografie di Carmen Meloni. Un altro classico in scena giovedì 2 agosto, "Pseudolo" di Tito Maccio Plauto, interpretato da Ettore Bassi per la regia di Cristiano Roccamo. Tradizionale e straordinario appuntamento sabato 4 agosto con i Pink Floyd Legend che proporranno "Atom Heart Mother", il capolavoro pikfloydiano con cento artisti in scena.

La sera di martedì 7 agosto il Balletto del Sud e l'Hungarian International Orchestra saranno protagonisti di "Le quattro stagioni", musiche di Antonio Vivaldi e John Cage, coreografie di Fredi Franzutti, poesie di Wystan Hugh Auden. La chiusura della stagione è affidata alla comicità e all'ironia di Maurizio Battista che la sera di mercoledì 8 agosto sarà protagonista di "Scegli una carta" in compagnia del più grande mago e manipolatore di tutti i tempi, Silvan, che si esibirà sia con giochi di prestigio con le carte, ma anche con due grandi illusioni.

Tre serate, a "Tramonti", saranno dedicate, a cura del giornalista Giuseppe Rescifina, a Gabriele D'Annunzio del quale ricorre, quest'anno, l'80° anniversario della morte: domenica 22 luglio sarà ricordata la figura di Maria Hardouin, duchessa di Gallese, unica moglie del letterato; mercoledì 1° agosto, con la partecipazione del regista e sceneggiatore Vittorio Nevone, verranno ricostruiti molti episodi dell'avventurosa vita del "Vate" e domenica 5 agosto sarà messo in scena un "Omaggio a D'Annunzio", musica e poesia con Giancarlo Necciari e lo stesso Rescifina.