cultura

"Mentre studio mi diverto". Le scuole presentano i lavori, verso il Festival del Dialogo

venerdì 11 maggio 2018
"Mentre studio mi diverto". Le scuole presentano i lavori, verso il Festival del Dialogo

Archiviati con successo gli eventi dedicati a Freud, l'Associazione ApertaMenteOrvieto è già al lavoro in vista della quinta edizione del Festival del Dialogo, incentrato quest’anno sul tema “Mediterraneo: mare che unisce o divide” in calendario il prossimo ottobre. Storia, cultura, economia e geopolitica si fondono anche negli elaborati del concorso con il quale l'Associazione ha inteso coinvolgere le scuole di Orvieto, nell'ambito del progetto “Mentre studio mi diverto”.

La presentazione dei lavori prodotti dai ragazzi è attesa per venerdì 18 maggio alle ore 9 presso la Multisala Corso, alla presenza delle autorità e degli sponsor dell'iniziativa. Ha per titolo “Oltremare” la performance teatrale coreutica curata dalla classe 3L2 dell'Indirizzo Linguistico del Liceo Majorana, guidata dalla docente Angelica Ridolfi.

“Noi non abbiamo fatto niente” è, invece, quello del lavoro prodotto dalle classi 2° AFM/CAT e 4° AFM dell'Istituto Maitani coordinate dalle docenti A.Barbanera, V.Pieroni e F.Leonardi mescolando comunicazione audiovisiva e video.

“Si tratta – anticipano dalla Scuola – di un lavoro svolto interamente dagli studenti, che sono stati lasciati liberi di esprimersi e lavorare come desideravano e di raccontare questa esperienza che, oltre a essere educativa, è stata soprattutto formativa. Non ci sono state linee guida da parte dei docenti, se non all’inizio dell’attività in cui letture di articoli, filmati, documenti sono stati oggetto di commenti e interpretazioni scritte e orali. Una sorta di infarinatura su una delle questioni più difficili e tormentate del nostro tempo. Detto questo, l’incontro, il contatto diretto e lo scambio interpersonale con i ragazzi della comunità educativa Xenia per minori stranieri non accompagnati di orvieto, è basato sul raccontare attraverso un video il loro straordinario viaggio verso l’altro, il diverso, l’emarginato. I racconti, le testimonianze ma, soprattutto, il lungo e sconvolgente viaggio di questi ragazzi verso la libertà e, forse, la salvezza, sono i temi del video”.

La comunicazione figurativa è al centro anche dei bassorilievi “Acqua, acque mare di cultura” e “Fantasie mediterranee”, realizzati dalla classe 2°B del Liceo Artistico insieme ai docenti M.Diamanti e D.Torsello. Nel primo, l'acqua è rappresentata come “elemento fondamentale per la vita e la cultura, simboleggiata in questo bassorilievo da una ragazza con ali di farfalla, leggera ed elegante come una brezza che accarezza tutto il mediterraneo”. Il secondo lavoro, invece, è un bassorilievo che rappresenta il mito delle sirene unito all’immagine simbolica di un cavallo che corre, rappresentazione fantastica del mare e della sua forza.

Guidati dalla docente Emanuela Leonardi gli allievi del 1° e del 2° anno del Centro Servizi Formativi della Provincia – operatori della ristorazione - proporranno una performance teatrale e coreutica e una piccola pubblicazione cartacea sul tema “Mediterraneo, un mare che unisce. Le ricette del cuore”. Infine, con il “Rumore del mare”, la classe 2L1 Linguistico del Liceo Majorana, con la docente Simona Coccimiglio, proporrà un elaborato basato sulla comunicazione visiva.

A decretare i risultati del concorso sarà la giuria composta dalla libraia Marina Valente, dal regista Antonio Castaldo, dal fumettista Walter Leoni e dai giornalisti Monica Riccio e Claudio Lattanzi. Nel corso della mattinata è previsto, inoltre, l'intervento dell'antropologo Emilio Berrocal.