cultura

"Parrano Feudo 900", tutti gli appuntamenti in arrivo

lunedì 16 aprile 2018
"Parrano Feudo 900", tutti gli appuntamenti in arrivo

Si chiama "Parrano Feudo 900", il contenitore di iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale di Parrano nell'ambito del progetto "Parrano Biodiversa" per celebrare i 900 anni della costituzione del Feudo di Parrano con il Conte Bulgarello. "Abbiamo allestito una serie di iniziative per ricordare in maniera adeguata le radici storiche e culturali del nostro territorio – spiega il sindaco Valentino Filippetti - ringraziamo anche i Comuni dei Marsciano, Orvieto, Ficulle per aver condiviso con noi questo evento ospitando alcune iniziative oltre al parroco don Enrico Bartoccini e al Coro della Cattedrale".

Si inizia, infatti, domenica 22 aprile alle 17 nella Chiesa di San Giovenale ad Orvieto con "Viaggio nella Lauda Umbra" a cura del Coro "Vox et Jubilum" della Cattedrale, diretto dal Maestro Stefano Benini. In programma, invece, per sabato 28 aprile al Castello di Migliano, a Marsciano, la conferenza su Antonio da Migliano a cura del professor Augusto Ciuffetti, docente di Storia Economica all’Universita Politecnica delle Marche.

Venerdì 4 maggio alle 10, appuntamento all'Abbazia di San Niccolò alla Badia di Ficulle con l'iniziativa "Gli scolari del territorio incontrano il Medioevo" alla presenza del geografo Silvio Manglaviti e in collaborazione con l'Istituto Omnicomprensivo "La Porta", Gruppo Storia Ficulle. Domenica 10 giugno alle 10, visita al Castello della Beata Angelina a Montegiove (Montegabbione).

Da venerdì 6 a domenica 8 Luglio, torna "Parrano Medievale", tre giorni interamente dedicati alla nascita del feudo di Parrano avvenuta nel 1118 e ai personaggi che hanno dato lustro al paese in questi 900 anni.

Confermate poi per giovedì 3 maggio, la Festa della Terra, per domenica 24 giugno la Festa dell'Acqua e per domenica 4 novembre la Festa dell'Aria.

Secondo le fonti, "nel 1118 Guglielmo Vescovo di Orvieto, la massima autorità prima della nascita del Comune, concede i diritti feudali sul Castello di Parrano a Bernardo figlio di Bulgarello, ai suoi fratelli e alla moglie, in cambio del giuramento di fedeltà di mai disfarsi di quel possesso. L’atto è stilato in Pragule tra Parrano e le Chiane (Orvieto, Archivio Vescovile, B, c. 103v).

Uno dei membri, il Conte Bulgarello che dette il nome al casato, cominciò a estendere i suoi interessi nel territorio di Orvieto e Chiusi a partire dai primi anni del XII secolo e attraverso eredità e matrimoni riuscì a consolidare il suo dominatus loci (la sua signoria fondiaria) su di un territorio abbastanza vasto che finì per comprendere, nella sua massima fase espansiva, castelli come Monteleone d'Orvieto, Montegabbione, Montegiove, Civitella dei Conti e anche Castel della Pieve. Ma il nucleo originario è da individuare proprio nel Castello di Parrano, per cui la famiglia fu denominata appunto dei Conti di Parrano (Albero genealogico dei Conti di Parrano)".